EventiSegretariato Permanente dell'Iniziativa Adriatico Ionica
IncontriCorte della Mole Vanvitelliana
Incontro con Massimo Cacciari (filosofo Venezia-Italia)
Conduce Giancarlo Galeazzi
Incontro con Massimo Cacciari (filosofo Venezia-Italia)
Conduce Giancarlo Galeazzi
Massimo Cacciari, pensatore di fama internazionale e protagonista della vita nazionale, sarà protagonista dell'incontro con il pubblico dal titolo “Mare nostrum” con riferimento all’attuale crisi europea e mediterranea.
Il Mediterraneo, che Cacciari ha riguardato recentemente (alla Summer School di Maratea) come “identità e alterità dell’Europa”, si configura come “mare nostrum”, in quanto è il “cuore” di quella “Europa segreta” chiamata, per non tradire se stessa, ad assumere un “nuovo umanesimo”, nuovo in quanto all’insegna dell’unità e delle differenze, e che, proprio per questo, non può non richiamarsi al Mediterraneo. E invece -come Cacciari ha scritto nella nuova edizione di Geofilosofia dell’Europa (pubblicata da Adelphi)- “la sua dimensione mediterranea sembra essere divenuta (per l’Europa) un mero limes, qualcosa da cui difendersi o da usare come difesa”. Cacciari recentemente (nei Dialoghi di Trani) ha sostenuto che “bisogna riportare il Mediterraneo nella discussione politica europea e nel dibattito attuale per superare la fase di stallo in cui si sta vivendo a livello europeo”. E’ l’idea del Mediterraneo come Arcipelago, che Cacciari (nel libro omonimo edito da Adelphi) ha assunto a categoria filosofica, e che può essere metafora dell’Europa, perché “l’Europa non consiste di terra, ma di mare e di terra”. Si può allora affermare che il Mediterraneo è il mare più significativo, proprio “perché vi sono isole, perché si dà terra. Questo mare non è astrattamente separato dalla terra, e non è infruttifero, poiché è ricco di isole. La verità del mare diviene manifesta là dove è luogo della relazione, del dialogo, del confrontarsi delle diverse isole”, che sono “tutte dal Mare distinte e tutte dal Mare intrecciate, tutte dal Mare nutrite e tutte dal Mare arrischiate”. Cacciari si chiede: “Quale mare vogliamo? Ci attende davvero un’Europa desiderosa e disposta a sedersi attorno al suo mare, e a conversare, scambiandosi idee, tradizioni, progetti, inquietudini?”. Questo interrogativo sarà al centro della riflessione di questa serata. Nato a Venezia nel 1944, Cacciari è stato professore ordinario di estetica all’Istituto di Architettura di Venezia, ha poi fondato e presieduto la Facoltà di Filosofia dell’Università “San Raffaele” di Milano dove insegna estetica e forme del fare. E’ stato insignito delle lauree honoris causa in architettura dall’Università di Genova e in scienze politiche da quella di Bucarest, ha ricevuto il Premio Cimitile, la Medaglia d’oro del Circulo de Belles Artes di Madrid e il riconoscimento “Uomo per la pace”. Tra i suoi libri, oltre i fondamentali Dell’inizio e Della cosa ultima, si segnala il dittico Geofilosofia dell’Europa e L’arcipelago, tutti pubblicati da Adelphi. Introduce e conduce l’incontro Giancarlo Galeazzi, presidente della Società Filosofica Italiana di Ancona.
Ingresso gratuito