MostreMole Vanvitelliana
Danza, pittura, cinema, musica
Danza, pittura, cinema, musica
Alberto Spadolini, l'artista di origine anconetana che incantò la Francia alla fine degli Anni '20 suscitano l'ammirazione di Gabriele d'Annunzio, Pablo Picasso, Jean Cocteau, Joséphine Baker, Maurice Chevalier e Mistinguett.
Tutti i giorni dalle 17 alle 24
Sabato e domenica anche dalle 10 alle 13
Lunedì apertura straordinaria dalle 22 alle 24
Ingresso intero 3,50 euro; ridotto 2,50 euro
Durante il festival ingresso gratuito per chi esibisce il biglietto d'ingresso agli spettacoli della Corte del giorno stesso
Informazioni
071.2225041-5055-5045
Visite guidate
071.2225037
IncontriSale Espositive della mostra Arrivi e Partenze Mediterraneo
Conferenza stampa a cura del Fondo Mole Vanvitelliana con Krista Mikkola ed Emiliano Paoletti
Una conferenza stampa aperta al pubblico e agli operatori, nella quale saranno presenti la Presidente della Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, Krista Mikkola, e il Direttore della Biennale, Emiliano Paoletti. Sarà presentata l'identità visiva della Biennale.
Ingresso gratuito
MostreMole Vanvitelliana - Sala Tamburi
A cura di Anconambiente spa
Il cuore dell’azienda sono le lavoratrici ed i lavoratori di Anconambiente: è a loro che la mostra viene dedicata attraverso gli scatti di Luigi Sauro sui gesti quotidiani, sui volti, sui servizi che l’azienda svolge. Le immagini tracciano l’impegno e la professionalità di tante persone, un impegno che si rinnova ad ogni ora del giorno mentre la città vive, dorme o si risveglia alle prime luci dell’alba. Festività, caldo, ferie, notte, freddo, altezze, anonimato, fatica, profondità, silenzi: per loro, quasi sempre, tutto si azzera di fronte al servizio che sono chiamati a compiere. Uomini e donne. Mi auguro che alcune di queste loro sensazioni possano con leggerezza arrivare anche a voi.
Il Presidente Giorgio Marchetti
Ingresso gratuito
tutti i giorni dalle 17:00 alle 24:00
Info
www.anconambiente.it
MostreMole Vanvitelliana
Danza, pittura, cinema, musica
Danza, pittura, cinema, musica
Alberto Spadolini, l'artista di origine anconetana che incantò la Francia alla fine degli Anni '20 suscitano l'ammirazione di Gabriele d'Annunzio, Pablo Picasso, Jean Cocteau, Joséphine Baker, Maurice Chevalier e Mistinguett.
Tutti i giorni dalle 17 alle 24
Sabato e domenica anche dalle 10 alle 13
Lunedì apertura straordinaria dalle 22 alle 24
Ingresso intero 3,50 euro; ridotto 2,50 euro
Durante il festival ingresso gratuito per chi esibisce il biglietto d'ingresso agli spettacoli della Corte del giorno stesso
Informazioni
071.2225041-5055-5045
Visite guidate
071.2225037
Eventi e GastronomiaVia XXIX Settembre (da Porta Pia alla Statua di Traiano)
Mercatino di Artigianato e Cibi di Strada
In occasione della 6a edizione del Festival Adriatico Mediterraneo, in programma da 25 agosto al 2 settembre 2012, una simpatica novità arricchirà la proposta del programma artistico.
Si tratta di Viaggi e P-Assaggi, un Mercatino di Artigianato e Cibi di Strada, che ospiterà 6 chioschi di piccola ristorazione e street food, ed oltre 20 banchi di manufatti artigianali di varia provenienza.
Il Mercatino proporrà soprattutto prodotti attinenti alle tematiche del Festival: le regioni che s’affacciano sull’Adriatico, i paesi del Mediterraneo, il mare, i viaggi, gli scambi culturali, l'esotico.
Dal punto di vista amministrativo, il Mercatino del Porto si configurerà come una piccola Mostra Mercato, una Manifestazione Fieristica, autorizzata dal Comune e gestita direttamente da Blu Nautilus, in accordo con gli Organizzatori del Festival.
Blu Nautilus è la società che organizza, dall'anno 2000, la Fiera di San Ciriaco ed altre Fiere su area pubblica, per conto del Comune di Ancona.
Viaggi e P-Assaggi si svilupperà in Via XXIX Settembre, dalla Statua di Traiano a Porta Pia, senza interrompere il traffico ma occupando gli stalli di parcheggio posti sul lato Porto. In questo modo, il Mercatino accompagnerà gli spostamenti dei partecipanti al Festival, che si muoveranno lungo l'asse: Porto/Centro e Mole Vanvitelliana, costituendo un servizio aggiuntivo ed un intermezzo curioso tra i vari appuntamenti culturali.
Alla sua 1a edizione sperimentale, Viaggi e P-Assaggi sarà presente solo nel secondo week end, da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre 2012, dalle ore 17 alle 24.
Per informazioni su questo Mercatino e per contatti rivolgersi a Michela Semprini 333 2888614 - m.semprini@blunautilus.itA cura di Blu Nautilus
www.blunautilus.it
MostreSpazi espositivi della Mole Vanvitelliana
Mostra a cura di "La Congrega" Studio Arti Tessili in collaborazione con l'Istituto di Istruzione Superiore "Vanvitelli Stracca Angelini" indirizzo "Sistema Moda"
Mostra a cura di "La Congrega" Studio Arti Tessili in collaborazione con l'Istituto di Istruzione Superiore "Vanvitelli Stracca Angelini" indirizzo "Sistema Moda"
Terzo ed ultimo appuntamento con il linguaggio del tessile. Ciò che verrà messo in mostra é il risultato di un lavoro svolto in collaborazione tra lo studio di arti tessili “la Congrega” e gli studenti di una classe seconda dell'Istituto di Istruzione Superiore "Vanvitelli Stracca Angelini" di Ancona. Gli studenti sono stati guidati all'osservazione di alcuni manufatti della banca dati del tessile, che, nel 2010, avevano costituito l'oggetto della prima mostra Tramare e mare, evento di grande interesse e suggestione svoltosi all’interno degli spazi della Mole Vanvitelliana. Gli oggetti tessili esposti testimoniano il transito e l'incessante scambio di simboli, forme, tecniche e colori tra le due sponde dell'Adriatico, di cui il tessuto offre una chiara lettura e una sintesi formale tra aspetti tecnici, artistici e culturali. Per questa edizione, gli studenti coinvolti nel progetto, tramite l'utilizzo di materiali semplici e pochi strumenti di lavoro, hanno realizzato le loro creazioni che rappresentano, insieme a un nucleo di manufatti estrapolati dalla banca dati del tessile de “la Congrega”, il contenuto della mostra che invitiamo a visitare.
La mostra prosegue fino al 10 settembre dalle 17.00 alle 19.30
Ingresso gratuito
Informazioni: 333.8288652 - mail@lacongrega.net
IncontriSpazio Incontri della Mole Vanvitelliana
Incontro con Giuseppe Ayala, autore di Troppe Coincidenze. Mafia, politica, apparati deviati, giustizia: relazioni pericolose e occasioni perdute (Mondadori). Conduce Andrea Nobili
Incontro con Giuseppe Ayala, autore di Troppe Coincidenze. Mafia, politica, apparati deviati, giustizia: relazioni pericolose e occasioni perdute (Mondadori). Conduce Andrea Nobili
«Ho vissuto negli ultimi trent’anni una striscia di tempo che mi sembra ancora appartenere alla cronaca. Alludo ai giorni in cui gli eventi della politica si intrecciarono con quelli criminali, sino al punto da marchiare la gran parte dei percorsi che hanno segnato il destino del paese.» Le stragi di Capaci e via d’Amelio del 1992, oltre a strappare a Giuseppe Ayala due colleghi e amici, apparvero a molti come un punto di svolta non solo nella storia della mafia, ma anche in quella dell’Italia intera. Sul fronte della giustizia lo Stato reagì con l’introduzione del 41 bis, il regime carcerario speciale per i mafiosi. Contemporaneamente il sistema politico, sotto i colpi di Tangentopoli, fu investito da una forte spinta popolare che determinò la fine della Prima Repubblica. L’Italia «sembrava volersi cancellare per riscriversi da cima a fondo con un linguaggio nuovo, ripulito da ogni nefandezza». La grande occasione di un rinnovamento politico e istituzionale era a portata di mano. Nel 1993 esplosero le bombe di Roma, Firenze e Milano, lasciando sul campo morti, misteri e nuove inquietanti domande. Fu solo di Cosa Nostra la responsabilità delle stragi del 1992 e del 1993? Perché la mafia decise di rinunciare all’attacco allo Stato? Quale ruolo hanno avuto le istituzioni nella lunga «pax mafiosa » che dura, ormai, da vent’anni? Per rispondere a questi interrogativi, Giuseppe Ayala ripercorre i suoi anni in Parlamento a partire dal 1992, ricostruisce le troppe coincidenze che hanno caratterizzato le relazioni tra mafia, «poteri occulti» e politica, disegnando un quadro opaco che coinvolge criminalità mafiosa e pezzi deviati dello Stato. Da Capaci a via Palestro, da Tangentopoli alla Seconda Repubblica, dalla cattura di Bernardo Provengano alle infiltrazioni della mafia al Nord, passando per le mancate riforme della giustizia, Ayala riflette su una stagione che si estende sino agli anni più recenti e ci svela che Cosa Nostra, anche se ha rinunciato al tritolo, non è morta. Anzi, lontano dai riflettori, ha ritrovato il suo habitat naturale mimetizzandosi in un’area grigia protetta da silenzi e omissioni.
Giuseppe Ayala, negli anni Ottanta, ha fatto parte per tutta la sua durata del pool antimafia della procura di Palermo. È stato deputato e senatore per quattro legislature e sottosegretario alla Giustizia dal 1996 al 2000. Da Mondadori ha pubblicato, con il giornalista Felice Cavallaro, La guerra dei giusti (1993) e il bestseller Chi ha paura muore ogni giorno (2008).
Andrea Nobili è assessore alla cultura del Comune di Ancona.
Ingresso gratuito
MostreAtelier dell’Arco Amoroso
Due installazioni di Marco Montenovi e Andrea Papini.
A cura di Regione Marche, Comune di Ancona, Fondo Mole Vanvitelliana.
Un viaggio tra isole, anziani signori, pietre, solchi e luoghi remoti.
Tutti i giorni dalle 18 alle 22
Info
071.2225038
MostreQuattrocentometriquadri Gallery, via Magenta 15
Dal mercoledì alla domenica
Dal mercoledì alla domenica
La personale di Randa Mirza si inserisce nell'ambito della terza edizione del progetto di arte contemporanea Arrivi e Partenze, promosso dal Fondo Mole con la collaborazione dell'Assessorato alla cultura del Comune di Ancona e il sostegno del Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù e della Regione Marche che si è svolta alla Mole Vanvitelliana di Ancona dal 15 giugno 2012, e nell'ambito del Festival Adriatico Mediterraneo 2012.
La scelta della curatrice Elettra Stamboulis si è concentrata su artisti che pongono l'accento sulla geografia intesa non come dispositivo, ma come strumento di conoscenza e rappresentazione. Grande l'impatto emotivo, oltre che estetico, dei lavori esposti dagli oltre 25 artisti protagonisti di questa edizione, provenienti da 17 Paesi di 3 diversi continenti. Molte delle opere hanno una profonda valenza politica e civile, e diverse di queste hanno un rapporto interattivo con il pubblico.
La Quattrocentonetriquadri gallery entra e mette in relazione questi due importanti appuntamento che coinvolgono l'intera città, dedicando una personale ad una delle artiste selezionate.
Randa Mirza (Libano), fotografa e video maker, formatasi tra Beirut e Parigi, rivolge la sua attenzione ai contesti urbani e sociali, ai conflitti e alle situazioni di cambiamento, alle questioni di genere, per comprendere la complessità della realtà, legata ai luoghi, alla storia, alla politica. L'opera Beirutopia è una serie di grandi fotografie (80 x 100) esposte nella capitale libanese alla fine del 2011, un progetto di resistenza attraverso la fotografia. Con il suo obbiettivo, nelle strade di Beirut Mirza ha indagato il processo di ricostruzione della città dopo il conflitto, confrontandolo con l'immaginario collettivo trasformatosi attraverso la fiction che accompagna questo stesso processo. La Beirut del futuro simulata e raccontata nei tabelloni pubblicitari delle Compagnie immobiliari è una città illusoria, così come lo stile di vita standardizzato che l'affianca induce a sognare qualcosa in realtà nelle mani di altri, come il lusso, il benessere, il confort. L'iperrealismo di queste immagini è la pelle artificiale della città che l'artista solleva a tratti, rivelandone l'illusione, con l'arma sottile della fotografia.
Mostra aperta fino alle ore 22
Ingresso gratuito
Info
gallery@quattrocentometriquadri.eu
393.4522197
www.quattrocentometriquadri.eu
MostreSpazi Espositivi Mole Vanvitelliana
Oltre 25 artisti in mostra, provenienti dai paesi dell'area del Mediterraneo.
Un mosaico cangiante di dissonanze, rotture e qualche incontro che parla il codice della contemporaneità. Arrivi e Partenze, che prosegue fino al 2 settembre, è la terza tappa di un progetto artistico dedicato agli artisti under 35 che, dopo aver presentato, nelle passate edizioni, le più significative esperienze artistiche in Italia e in Europa, si allarga ora allo spazio del Mediterraneo. I giovani artisti provenienti dai diversi Paesi, sono stati selezionati sulla base della loro produzione (pittura, disegno, installazione, fotografia, video e performance) su un fil di lana che ha avuto come bussola e cardine la lettura sociale e l'intervento artistico di stampo estetico - politico. Si compone così un mosaico fatto di dissonanze, rotture, assenze e qualche incontro, che ha come caratteristica distintiva unificante un linguaggio, che parla il codice della contemporaneità. Le traiettorie individuali degli artisti e delle artiste invitati, sono accomunati quindi da una stessa langue: il che non significa che essi siano tessere che compongono un unico mosaico. La scelta della curatrice Elettra Stamboulis si è concentrata su artisti che pongono l'accento sulla geografia intesa non come dispositivo, ma come strumento di conoscenza e rappresentazione: il confine fisico, il paesaggio percepito e rappresentato, il disegno di luoghi dell'anima, i destini incrociati e spesso conflittuali che non possono essere taciuti in una ideologia falsamente armonica, di un Mediterraneo non pacificato. Nelle opere esposte abita la nostalgia e l'assenza, il rifiuto del pensiero unico, la volontà dello svelamento, ma anche spesso l'ironia, che appunto disvela e scommette sul futuro.
Ingresso gratuito
Informazioni
071 222 50 38
www.arriviepartenzemediterraneo.it
MostrePorta Pia
Un fitto programma di mostre, workshop, ateliers e residenze d'artista che, nei mesi di luglio e agosto.
Un fitto programma di mostre, workshop, ateliers e residenze d'artista che, nei mesi di luglio e agosto.
Atelier d'artista, pittura, scultura, fotografia, video, disegno, installazione e performance danno vita ad un percorso espositivo che coinvolge 3 artisti emergenti nel panorama internazionale e 25 studenti delle Accademie di Belle Arti di Urbino e Macerata. Un'occasione di incontro trai visitatori e gli artisti all'opera negli atelier: Gabriele Cesaretti (Chiaravalle, Ancona, 1987), pittura e incisione; Valerio Nicolai (Gorizia, 1988), pittura, collage e installazione; Marco Strappato (Porto San Giorgio, 1982), fotografia e video; Julien Tiberi (Marsiglia, 1979), disegno e installazione.
Durante il Festival Adriatico Mediterraneo dal martedì alla domenica dalle 18:00 alle 24:00
Ingresso gratuito
Informazioni
345 317 9213
info@whitefishtank.com
www.whitefishtank.com
facebook/love.wft
MostreSpazi espositivi della Mole Vanvitelliana
II edizione
Fino al 2 settembre: dalle 18.00 alle 24.00 - Dal 3 al 10 settembre: dalle 17.00 alle 19.30
Il successo di visitatori della prima edizione della Mostra fotografica “Gli Uomini delle Navi” ha spinto la neonata Associazione “Uomini delle Navi” a rinnovare i contatti con colleghi delle altre realtà cantieristiche delle Marche e del suo indotto, per coinvolgerli in una seconda edizione nell'ambito del Festival Adriatico Mediterraneo 2012.
Questa seconda edizione, oltre a proporre nuovo materiale ricevuto dai visitatori della precedente, espone foto degli uomini delle navi che da Pesaro a S. Benedetto hanno lavorato nei numerosi Cantieri della costa marchigiana, con l'intento di allargare all'ambito regionale l'omaggio di memoria a tutti quelli che si sono succeduti nei cantieri, alla loro passione, professionalità e operosità, restituendone momenti di vita lavorativa attraverso immagini fotografiche. Occorre ricordare che le città costiere della nostra regione hanno avuto ognuna cantieri navali per la costruzione e il raddobbo delle numerose barche in legno da pesca o da cabotaggio operanti nell'Adriatico. Cantieri nati all'interno dei porti canale di Senigallia, Fano e Pesaro, o direttamente sulle spiagge di Portorecanati, Portocivitanova, Porto S.Giorgio, S. Benedetto del Tronto, prima ancora che fossero realizzati i rispettivi porti. Se guardando alla storia della Cantieristica maggiore, a cui appartiene lo stabilimento anconetano dei C.N.R., oggi Fincantieri, è possibile indagare lo sviluppo economico nazionale con “l'ingresso della grande impresa e misurarne l'impatto sul mercato, sui rapporti di produzione e più estesamente sulla società” (1), così nelle tante storie dei cantieri minori marchigiani è altrettanto possibile leggere la crescita economica e sociale delle varie comunità affacciate al mare che caratterizzano la nostra regione plurale.
Ingresso gratuito
IncontriPiazza Roma
Convegno di Architetti al Centro di Ancona
A cura dell’Ordine degli Architetti di Ancona.
Interverranno autorità ed esperti del settore.
Architetti Al Centro di Ancona, appuntamento di approfondimento e comunicazione della disciplina architettonica, incontra, nella sua quinta edizione, il Festival Adriatico Mediterraneo. Il progetto è nato con una duplice vocazione, espressa già dal nome stesso: riaffermare la centralità dell’ architettura nel processo di sviluppo economico e sociale e comunicare l’ importanza di tale disciplina ad un pubblico ampio ed eterogeneo.
Il tema più esteso del Riuso Sostenibile, visto come recupero urbano e riqualificazione architettonica sarà protagonista di questa giornata. Ai due convegni di approfondimento tematico, si affiancherà la mostra dei progetti, suddivisa in tre aree tematiche: Recupero urbano, Riqualificazione architettonica e Riqualificazione del Waterfront, allestita su strutture lignee all' aperto lungo Corso Garibaldi, ed uno speed talk, una presentazione verbale dei progetti effettuata dagli stessi architetti, in Galleria Dorica realizzata con l' ausilio di supporti audiovideo.
Allestimento della mostra all’aperto lungo Corso Garibaldi e Piazza Roma e allestimento punto multimediale ingresso Galleria Dorica lato Corso Garibaldi.
Ore 18.30 inaugurazione dell’evento in Piazza Roma, saluti delle autorità politiche e incontro dibattito tra professionisti del settore sul tema del riuso sostenibile - riqualificazione urbana ed architettonica.
Ingresso gratuito
Visite GuidatePalazzo del Capitano, ingresso dal lato Porto
Apertura straordinaria e visita gratuita del Palazzo e del Planetario
Alla scoperta di uno dei luoghi più suggestivi e meno conosciuti della città; l'antico Palazzo del Capitano del Porto di Ancona, posto sul fronte del Porto e risalente al XIII secolo, che ospita al suo interno un prezioso Planetario. La volta delle stelle come non l'avete mai vista prima, accompagnati da un'installazione sonora.
In collaborazione con l'Istituto d'Istruzione Superiore Volterra-Elia.
IncontriMuseo della città
Luca Pakarov presenta Pudding, evasioni low cost, con l'illustratore Flavio Naspetti, per Narrazioni senza idillio della Carboneria Letteraria
Luca Pakarov presenta Pudding, evasioni low cost, con l'illustratore Flavio Naspetti, per Narrazioni senza idillio della Carboneria Letteraria
Luca Pakarov è nato nel 1977 a Macerata. Scrive malvolentieri ma è ciò che meno gli pesa fare, soprattutto quando gli ci pagano sopra. Nel 2007 ha pubblicato la raccolta di racconti "Terminal" per Edizioni Clandestine e nel 2012 “Pudding, evasioni low cost”. E' inviato della rivista Rolling Stone grazie alla quale si può permettere il lusso di non pagare ingressi né bevute. Detesta il baccalà ed è un cultore di Tutto Sport. Ad Adriatico Mediterraneo presenta “Pudding, evasioni low cost”. Una serie di narrazioni, che talvolta assumono la forma di lettera, diario, reportage e guida di viaggio, ma tutte dal sapore cinico e pungente, e collocate nel Vecchio Continente: da Barcellona a Bruxelles, da Parigi ad Atene, da Alicante a Londra, città asettiche che si assomigliano sempre di più e che lasciano nel viaggiatore nient’altro che spezzoni di un mondo solido e geometrico. Un mondo lungi dallo sviluppare emozioni e suggestioni perché non vissuto, non visto con gli occhi dell’anima, ma con quelli della macchina fotografica, dell’immagine. «Scattare foto non serve. Con Google oggi ci spostiamo dappertutto e Wikipedia ci istruisce. La guida Michelin ci indica la strada e il ristorante giusto. Siamo poveri e sfiniti.», leggiamo. E ancora «S’è troppo veloci, si arriva troppo lesti e si parte ancora più speditamente e, ciò che importa, è solo tracciare una croce sopra quel paese, quella città. Ci sono stato. È così importante esserci stato dopo che ci hanno detto cosa fare, cosa vedere, come muoverci?». Si assaggia un po’ di tutto ma non si conosce niente. Spesso chi viaggia ha curiosità superficiali e desidera collezionare emozioni senza impegnarsi ad approfondire la conoscenza di una cultura diversa. I viaggiatori sono come i bambini del XX secolo e i loro pomeriggi pieni di attività, compiti, sport, musica, eterni lattanti, mai adulti. L’intento di Luca Pakarov, qui, è di evidenziare i contrasti tra la moderna idea di viaggio “fotografa e fuggi”, trascinandosi da una fontana a un museo, e la dimensione umana del viaggiatore tradizionale, nelle continue esplorazioni del proprio sé. Così le città d’Europa vengono attraversate dagli occhi disillusi e irriverenti dei protagonisti, per lo più disadattati, solitari, sopraffatti dai loro vizi e dalle loro manie, che affrontano le avventure e le disavventure della vita con uno spirito passivo e coatto, quasi a sottolineare l’inutilità dell’affaticarsi in un mondo perennemente in bilico.
Pakarov sarà affiancato dall'illustratore Flavio Naspetti.
Ingresso gratuito
EventiMAMARE – Lungomare Passetto (alle Grotte, tra l'ascensore e la Sedia del Papa)
Aperitivo con specialità di pesce.
MusicaArco di Traiano
World mediterraneo
Loredana Di Giovanni, voce
Manuel Trabucco, sax
Angelo Trabucco, pianoforte e tastiere
Maurizio Rolli, basso el. e contrabbasso
Luca Di Battista, batteria
Angelo Valori, composizione, arrangiamento e direzione
Il Caffè delle Americhe è un viaggio musicale nel quale convergono brani del patrimonio tradizionale abruzzese e composizioni originali, ispirate all'immaginario musicale degli italiani nelle Americhe. Le tradizioni abruzzesi diventano l'oggetto di una nuova esplorazione, alla ricerca di radici profonde e potenzialità non ancora sfruttate. Le melodie sono trattate con accenti ispirati dal Tango, dalla Milonga e dall'Habanera, sottolineando le bilaterali influenze della nostra musica con le sonorità americane, sia del nord che del sud, ma non rinunciando alla vitalità dei nostri ritmi tradizionali. Il M.Edit Ensemble è composto da alcuni tra i migliori musicisti abruzzesi e si esibisce in prestigiose sale da concerto e teatri. Ha collaborato con Gunther Schuller, che ha diretto 8 sue composizioni in prima esecuzione italiana, mentre il bassista americano John Patitucci ha scritto per il gruppo Variazioni per basso elettrico ed orchestra d'archi, brano eseguito in prima mondiale con la partecipazione dell'autore nel febbraio 1995.
Ingresso gratuito
MusicaChiesa di San Domenico
Oratorio per quattro voci recitanti di Plinio Acquabona.
Musica per organo e tromba del Maestro Armando Pierucci
Oratorio per quattro voci recitanti di Plinio Acquabona.
Musica per organo e tromba del Maestro Armando Pierucci
Riccardo Lorenzetti - organo e voce recitante
Mario Bracalente - tromba
Lorenza Bovio - voce recitante
Luca Talevi - voce recitante
Maurizio Marchegiani - voce recitante
Dal momento della sua conversione, avvenuta nel 1948 a seguito dell’incontro con Padre Pio, fino alla morte Plinio Acquabona, drammaturgo poeta e romanziere, ha vissuto in stato di profonda tensione interiore verso l’Assoluto, nella ferrea convinzione che il mondo per salvarsi debba necessariamente sostituire il protagonismo umano con quello divino. Nel 1978 Acquabona propone a Padre Armando Pierucci di musicare il suo oratorio La Profezia Del Fuoco. Padre Armando Pierucci è un frate francescano, musicista e compositore, al tempo professore di Organo presso il Conservatorio di Musica Rossini di Pesaro e oggi Maestro Organista del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Qui ha fondato il Magnificat, un istituto musicale aperto ad insegnanti e studenti senza alcuna discriminazione di razza, lingua e religione. Per questa attività di alto profilo umano e cristiano il Maestro Pierucci ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti tra cui il Premio Adriatico Mediterraneo nel 2010. Tra Acquabona e Pierucci si crea una felice sinergia, fondata sulla comune passione per la poesia e la musica, ma soprattutto sulla comune propensione a trasfondere nell’arte la propria fede. Per l’oratorio il Maestro compone l’Apocalisse. La Profezia del Fuoco, così completata e arricchita da una musica solenne, potente, “apocalittica”, viene realizzata per la regia di Terenzio Montesi, registrata nella Cattedrale di San Ciriaco di Ancona e trasmessa da RAI TRE nel 1981.
Dopo il concerto ogni spettatore verrà omaggiato di una copia del libro “La Profezia del Fuoco”
Ingresso gratuito
CinemaTeatro Studio
Liberté, Egalité, et Fraternité: il cinema francese e la questione sociale
Rassegna di cinema francese
Scritto e diretto da Alix Delaporte, Francia 2010, Durata 87 min
Da poco uscita dal carcere, Angèle cerca di riprendere i vecchi legami perduti. Per avere l'affidamento del figlio, nel frattempo lasciato in custodia ai nonni, cerca un contratto di lavoro e un uomo da sposare. Mette un annuncio sul giornale al quale risponde Tony, un marinaio del porto, ma durante il primo incontro i due non riescono a entrare in sintonia. Angèle non si rassegna e continua a insidiarlo: si sistema in una stanza a casa sua e comincia a lavorare anche lei al porto. Piano piano le due anime solitarie troveranno il modo per comprendersi e, forse, amarsi.
Premi
2 Premi César 2012: migliore promessa maschile (Grégory Gadebois) e migliore promessa femminile (Clotilde Hesme)
Ingresso gratuito
BambiniMole Vanvitelliana - Spazio Mostre
ColoriAmolaMole: babyparking e attività ludico-creativa per bambini
Annusiamo tutti i profumi nascosti nelle opere d'arte e creiamo un'inebriante composizione artistica.
Ingresso gratuito per massimo 40 bambini dai 4 ai 12 anni.
Informazioni
Museo della Città 071.2225037
Cooperativa Artes 366.6303671
prenotazioniartes@gmail.com
MusicaCorte della Mole Vanvitelliana
Jazz/world Napoli-Italia
Jazz/world Napoli-Italia
Floriana Cangiano - Voce
Florin Barbu - Voce e Chitarra
Daniele Sepe - Sax
Tommy De Paola - tastiere
Davide Costagliola - basso
Daniele Chiantese - batteria
Immaginate di entrare in una bettola mal frequentata di un qualsiasi porto di mare. Le lingue, i dialetti si mischiano a il fumo e l'alcool e ogni tanto qualcuno più ubriaco degli altri canta qualche canzone del suo paese. "Canzoniere illustrato" è questo e nulla più, si viaggia clandestini a bordo di brigantini di contrabbandieri da Cuba a Beirut, da Tunisi a Buenos Aires, da Napoli a Salonicco. Protagonista di questo spettacolo è il musicista napoletano Daniele Sepe con il suo sestetto internazionale. Diplomato al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, si è sempre interessato a tutti gli aspetti del fare musica senza fare distinzioni tra generi e linguaggi. A soli 15 anni entra a far parte del Gruppo Operaio di Pomigliano D’Arco ‘E Zezi con i quali pubblica il disco “Tammurriata dell’ Alfa Sud”. Per anni lavora come turnista dal vivo o in studio con le più diverse situazioni, da NCCP a Bisca, dai 99 posse a Peppino Gagliardi, dagli Akenaton a Nino D’ Angelo. Poi riesce a metter da parte i soldi per autoprodursi il primo disco “Malamusica” con il quale inizia una carriera solista che lo porterà a realizzare a tutt’ oggi più di 10 cd tra i quali ricordiamo il successo di “Vite Perdite”, “Viaggi fuori dai paraggi”, ”Conosci Victor Jara?” e l’ ultimo “Nia Maro”. Produce musica per i film di Davide Ferrario, Gabriele Salvatores, Antonietta De Lillo, Mario Martone, Gianfranco Pannone e tanti altri. I suoi dischi, nonostante l’ evidente propensione alla non “commerciabilità”, scalano innumerevoli volte le classifiche italiane ed estere. Non ama dal vivo ripetere troppe volte la stessa “scaletta”, e spesso neanche i suoi musicisti sanno dove andrà a “parare” l’ esibizione della sera.
Concerto dedicato a Nazareno Re. Ingresso a offerta libera. L'incasso sarà devoluto all'Ail - Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma di Ancona.
A seguire, after musicale con appuntamento a sorpresa.
MusicaLungomare Passetto Mamare
Pizzica - Italia
Pizzica - Italia
La Compagnia del Solstizio Mediterraneo nasce dall’intento di approfondire, divulgare e rielaborare la “musi-danzi-cultura” della terra del Salento. Non è altro che la naturale evoluzione di un percorso artistico che da un lato tende a riscoprire e rivalutare la tradizione della pizzica nelle sue varie forme e dall’altro cerca di attualizzarla, interpretarla e caricarla di pathos sottolineandone la grande e coinvolgente forza liberatrice. I componenti arrivano da percorsi di vita diversi che si uniscono in un progetto comune, mescolando esperienze e attitudini di ciascuno così da ottenere una fantastica fusione che evoca l’antico ma riluce di nuovo.
MusicaMarina Dorica
Cover internazionali su zampogne
Cover internazionali su zampogne
Alle zampogne
Giuseppe Moffa
Aldo Iezza
Antonello Di Matteo
Christian Panichella
La Zampognorchestra all'apparenza potrebbe sembrare un quartetto, e' vero, ma se simpaticamente consideriamo che ogni zampogna emette anche quattro suoni contemporaneamente, può bastare chiudere per un attimo gli occhi per percepirla come un ensemble di dodici o anche sedici elementi. L'originale orchestra nasce infatti dalla voglia di sfruttare al massimo le sonorità della zampogna, uno strumento spesso considerato limitato dal punto di vista melodico e armonico, ma che l’ensemble dimostrerà invece essere straordinariamente malleabile e senza eguali. Prendendo spunto dalla prassi esecutiva tradizionale, la Zampognorchestra suona diverse tipologie di zampogne - 6 palmi, 25 molisana, 30 zoppa e ciaramelle - ed esegue musiche originali e arrangiamenti di musiche dei generi più svariati. Preparatevi a un concerto di grande impatto sonoro, in cui si spazia dalla musica classica al rock, per una serata unica e allietata dal suono di uno strumento come pochi.
Ingresso gratuito
MusicaChiesa del Gesù
Massimo Mercelli - flauto
Lorenzo Bavaj - piano
Massimo Mercelli - flauto
Lorenzo Bavaj - piano
Nel 150° anniversario dalla nascita di Claude Debussy, Adriatico Mediterraneo pensa a una serata musicale dedicata alla sua musica grazie a due musicisti di pregio come il flautista Massimo Mercelli e il pianista Lorenzo Bavaj. Allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, Mercelli a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il “Premio Francesco Cilea”, il “Concorso Internazionale Giornate Musicali” e il “Concorso Internazionale di Stresa”. Suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo. Direttore artistico e fondatore dell’Emilia Romagna Festival, dal 2001 fa parte del comitato direttivo della European Festivals Association e nel aprile 2011 ne è stato eletto vice presidente. Bavaj ha dimostrato sin da piccolo un talento per la musica che lo ha portato a diplomarsi in pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro - dove oggi è docente - a diciotto anni con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale dopo aver terminato gli studi classici. Si è quindi perfezionato al Conservatorio di Vienna e al “Mozarteum” di Salisburgo rispettivamente con Stanislav Neuhaus e con Tatjana Nikolaijewa. Nel 1980 si è diplomato in clavicembalo con il massimo dei voti e la lode. Si esibisce con sempre crescente successo nei più importanti centri musicali italiani e esteri.
Ingresso gratuito
EventiBar La Rotonda – Arco Clementino
After Festival con cocomerata, macedonie di frutta con musica di sottofondo.