L’estate 2016 inaugura la collaborazione tra Adriatico Mediterraneo e Macerata Opera Festival, per portare i temi e i suoni del mare nella città dello Sferisterio. Il Mediterraneo è il tema di Macerata Opera Festival 2016 e proprio le acque del mare saranno protagoniste di concerti e letture tra luglio e agosto.
Ecco tutti gli appuntamenti di Adriatico Mediterraneo a Macerata.
CONCERTI
Goran Bregovic and his wedding & funeral orchestra
Domenica 24 luglio
Sferisterio di Macerata
Il più universalmente conosciuto musicista e compositore balcanico contemporaneo sul palco con la sua Wedding and funeral orchestra: un mix esplosivo di suoni senza confini. La band è composta da un gruppo di fiati gipsy, polifonie tradizionali bulgare, chitarra elettrica, percussioni tradizionali, archi e un coro maschile da Chiesa ortodossa. Il tutto condito da echi da matrimoni ebrei e zingari, canti dalle chiese ortodosse cattoliche, invocazioni musulmane. La musica di Goran Bregovic viene da quell’incredibile frontiera dove per secoli i cattolici, ortodossi cristiani e musulmani si sono fatti la guerra e hanno vissuto insieme. La musica che l’anima riconosce istintivamente e il corpo saluta con un irresistibile desiderio di ballare.
Giovanni Seneca & Orchestrina Adriatica
Mercoledì 27 luglio
Teatro Lauro Rossi
Giovanni Seneca chitarra flamenca e battente, composizioni e arrangiamenti
Francesco Savoretti percussioni mediterranee
Gabriele Pesaresi contrabbasso
Roberto Lucanero fisarmonica e organetto
Antonella Vento voce
Alen Abdagic voce
Giovanni Seneca & Orchestrina Adriatica rivisitano la tradizione eseguendo sia brani originali che arrangiamenti di brani popolari. L’utilizzo di diversi tipi di strumenti durante il concerto esalta le sfumature di ogni composizione. Suggestive combinazioni timbriche che gettano un ponte di comunicazione fra le culture. Il filo conduttore è rappresentato dall’elemento della popolarità inteso nella sua accezione più ampia: sia come capacità di comunicazione nei confronti di un pubblico vasto ed eterogeneo, sia come integrazione fra linguaggio colto e linguaggio popolare tradizionale. I musicisti proiettano la tradizione in una dimensione internazionale rivisitando con passione l’eredità musicale. Le tarante e i saltarelli si uniscono così alle culture del mediterraneo e alle composizioni originali in un contrasto cangiante di stili, citazioni e suggestioni musicali sintetizzate in un linguaggio personalissimo. In questo percorso si passa dai ritmi balcanici, alle melodie italiane, dal flamenco e alle influenze araboandaluse, dai canti sefarditi della diaspora ebraica alle esperienze del canto in Sabir l’antica lingua del Mediterraneo.
LETTURE
26 luglio 2016
cortile di Palazzo Bonaccorsi
Omero, Iliade di Alessandro Baricco
lettura a cura di Antonio Lovascio
accompagnamento musicale di Gionni Di Clemente- oud
La lettura prenderà spunto dall'inizio della guerra di Troia che porterà alla fuga di Enea. Protagonisti narranti delle vicende saranno Elena (causa scatenante della guerra), Pàndaro (valente guerriero) e infine Enea stesso.
Antonio Lovascio- Laureato in Lettere Moderne svolge la professione di attore, regista e drammaturgo. Si è formato e ha lavorato con diversi artisti tra i quali Dario Fo, Franca Rame, Lino Capolicchio, Saverio Marconi, Giorgio Barberio Corsetti, Francesco Niccolini, Massimiliano Civica, Eugenio Allegri, Roberto Bacci, Dacia Maraini. Ha vinto diversi premi di drammaturgia e il premio cavalierato giovanile migliori talenti under 35 assegnato dalla Provincia di Ancona. E’ fondatore del Teatro Valmisa e della Rassegna Pigmenti.
Gionni Di Clemente- Polistrumentista virtuoso ed eclettico, compone attingendo alle più diverse fonti e scavalcando qualsiasi confine stilistico. Si esibisce presso importanti festival internazionali nei contesti più vari, dal jazz alla classica contemporanea e alla world music, in Italia, Spagna, Germania, Romania, Ungheria, Norvegia, Algeria, Marocco e Sud Africa.
2 agosto 2016
cortile di Palazzo Bonaccorsi
Il poema del furore: Didone e le altre
Letture dall'Eneide di Virgilio dai libri I, IV, V, VI, VII e XII
a cura di Isabella Carloni
accompagnamento musicale di Francesco Savoretti, percussioni
Isabella Carloni- Attrice, cantante e autrice per il teatro, ha creato originali drammaturgie che spaziano dal teatro epico-narrativo al concerto teatrale, con particolare attenzione alle tematiche della differenza. Emblematiche alcune sue figure femminili: Viola di mare, Circe, Joyce Lussu, Giovanna D’Arco, Alda Merini, the Sixties Housewife. Interprete per alcuni fra i più importanti registi italiani fra cui Servillo, Cecchi, Baliani, De Capitani e Cerciello. Dirige attualmente la Compagnia Rovine Circolari, per la quale crea progetti teatrali e interventi culturali, dove l’arte vocale e performativa dialoga con scuola, impresa e territorio.
Francesco Savoretti- La ricerca continua delle sonorità e l’attenzione verso le dinamiche esecutive sono gli aspetti più rilevanti che contraddistinguono il suo stile. É cosi che la buona esecuzione e dimestichezza con le tecniche dei tamburi a cornice sono esaltate dal suo personale percorso verso un'originale ricerca sonora. Questa sua peculiarità lo porta spesso a lavorare con set multipercussivi e a esplorare generi musicali diversi: world music, contemporanea, ethno jazz, early music. E’ direttore artistico della rassegna Tracciati Sonori. E’ tra i fondatori del Festival Frame Drums Italia, festival riconosciuto a livello mondiale per la promozione e divulgazione dello studio dei tamburi a cornice delle varie tradizioni.
9 agosto 2016
cortile di Palazzo Bonaccorsi
Eneide Canto di Transiti
a cura di Lucia Bendia
accompagnamento musicali di Christian Riganelli, fisarmonica
In questa lettura grande attenzione sarà dedicata al VI canto dell'Eneide con particolare riferimento alla condizione del migrante. Accanto alle parole di Virgilio quelle di epistolari di migranti di ogni tempo e ogni luogo.
Lucia Bendia- Attrice di origine marchigiana, studia e si diploma alla Scuola Nazionale di Cinema (ex Centro Sperimentale di Cinematografia) nel 2002. Vanta esperienze lavorative con Citto Maselli, Franco Giraldi, Cristina Comencini, Alessandro D’Alatri, Giovanni Lombardo Radice. Nel giugno del 1998 partecipa a “Prima del teatro: scuola europea per l’arte dell’attore” corso “Il teatro della guerra” tenuto da Lorenzo Mucci, Massimiliano Farau, Roberto Romei.
Christian Riganelli- Si diploma in fisarmonica classica presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari. Prosegue gli studi al Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo, dove consegue il diploma in Didattica della Musica e il Diploma Accademico di II livello. Si è esibito in Francia, Germania, Danimarca, Inghilterra, Repubblica Ceca, Brasile, Argentina e Giappone. Ha collaborato con Vinicio Capossela, Riccardo Tesi e David Riondino. Nel 2014 ha ricevuto la nomina di Direttore del Museo Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo e di Direttore Artistico del Premio Internazionale della Fisarmonica 2016.Adriatico Mediterraneo non è solo il festival estivo. È un progetto che cresce e che ora si sviluppa per tutto l’anno, sia nei territori delle Marche sia a livello internazionale.
Nasce infatti AdMed365, il progetto dell’Associazione Adriatico Mediterraneo per dare continuità ai temi caratteristici del festival estivo: la scoperta delle culture del bacino mediterraneo e dei Balcani, il confronto tra le diverse anime che si affacciano sul mare.
Due gli obiettivi: da un lato approfondire il rapporto con l’ambiente marchigiano con incontri, iniziative, spettacoli ed eventi sul territorio; dall’altro essere al centro di ampio movimento di scambi culturali, con la partecipazione e progetti e festival internazionali nei paesi dell’Adriatico e dei Balcani. Continua a leggere..
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