MostreSala Viani della Mole Vanvitelliana
Nuovi confini della pittura
A cura di Arci e Fondo Mole Vanvitelliana
La nube non è stabile, viene sospinta dalle correnti di luogo in luogo e nel suo andare leggera cambia sostanza, ora nube, poi pioggia, fiume, mare, nebbia e ancora nube.
Il pensiero, come la nube, è indefinibile ed interminabile ci dice il filosofo postmoderno Jean-François Lyotard. Così la fisica moderna, avendo scoperto il concetto di tempo e di trasformazione che esso comporta, ci parla di nubi ci dice Popper contrapponendola all’immutabilità della fisica classica. Ed ai nostri giorni non è ancora la nube metafora dei server virtuali presenti nell’etere per l’archiviazione dei nostri dati? Questo ultimo caso ha un valore particolare per Clouds, che proprio delle moderne tecnologie della rete e dei suoi canali diffusivi si avvarrà.
Il progetto si propone di rendere l’arte socialmente mobile, di farle percorrere i luoghi del quotidiano (case, aziende, piazze, palestre, negozi, ecc.), nell’attraversare tali luoghi si sottoporrà a differenti forme di fruizione non passiva; chi ospiterà le opere sarà soggetto attivo quanto gli autori delle medesime, esse saranno vive e visibili grazie a coloro che se ne faranno portatori ed espositori nei luoghi del loro privato. Grazie ad essi l’arte prosegue il suo rito sociale.
Clouds nasce dalla convinzione del grande valore sociale, comunitario e culturale dell'arte e dalla necessità di sperimentare nuove forme di fruizione che siano dirette, personali e intime.
Prevede la raccolta di un gruppo di opere di artisti diversi su formato e materiale standard (40x40 cm su carta) al fine di proporne l'esposizione in luoghi e contesti diversi da quelli abitualmente adibiti allo scopo
Queste opere infatti, raccolte in un apposita scatola dall'agile formato, viaggeranno come nuvole verso coloro che manifesteranno l'interesse ad ospitarle.
L'uso del web e dei social network saranno il veicolo di diffusione, documentazione e condivisione del progetto.
Al progetto possono aderire pittori, collezionisti, galleristi, interessati all'arte o curiosi che intendono parteciparvi.
Chi sarà interessato potrà richiedere di ricevere una selezione (o la totalità) delle opere per esporle nei propri spazi.
L’interessato non sarà dunque mero spettatore o fruitore, ma soggetto attivo e parte integrante del progetto.
Al termine dell'esposizione, il privato che abbia aderito al progetto raccoglierà nuovamente le opere nella scatola da viaggio e la invierà al richiedente successivo. Le opere secondo questa modalità continueranno a viaggiare per luoghi e paesi differenti tramite coloro che ne faranno richiesta.
Aperto tutti i giorni dalle 18:00 alle 22:00.
Lunedì chiuso.
MostreSala Lotto della Corte della Mole Vanvitelliana
A cura di Arci e Fondo Mole Vanvitelliana
Nel cuore del Festival Adriatico Mediterraneo si incastona come una pietra preziosa uno dei lavori più poetici e delicati di Andrea Pazienza: il suo Sogno ambientato sulle coste marchigiane. L’allestimento propone le tavole originali di un artista riconosciuto fra le menti creative più originali e innovative del XX secolo italiano. La breve e intensa opera esposta testimonia il lirismo e l’assoluta grandezza di Pazienza, che torna ad Ancona dopo la grande mostra del 1994 grazie alla disponibilità e alla cura della sorella Mariella e di tutta la famiglia dell’artista.
Aperto tutti i giorni dalle 18:00 alle 22:00.
Lunedì chiuso.
MostreSala Emendabili del Canalone della Mole Vanvitelliana
Il minuscolo mondo delle super cose
A cura di Arci e Fondo Mole Vanvitelliana
Su supporti di fortuna e dimensioni inaspettate, con l’utilizzo di tecnologie moderne e di tecniche cromatiche dei secoli passati, si dipana un universo immaginifico che scava nel profondo dell’uomo salvandosi dall’abisso solo grazie a una potente, necessaria, feroce vena ironica.
Aperto tutti i giorni dalle 18:00 alle 22:00.
Lunedì chiuso.