I confini si intrecciano in questa edizione del festival: i confini territoriali, i confini culturali, i confini di generi sono il tema portante intorno a cui ruota il programma delle iniziative.
Per il 2014 Adriatico Mediterraneo viaggia insieme alla Macroregione Adriatico Ionica, seguendone l’evoluzione e interrogandosi sui temi portanti di un’Europa che guarda a sud e ad est, ponendosi domande e cercando risposte ai mutamenti di un’area che non si ferma mai.
Intellettuali, musicisti, registi, artisti animeranno per l’ottavo anno i luoghi più significativi di Ancona, da sempre porta d’Oriente, e per la prima volta anche di Senigallia, da secoli luogo di connessione tra culture. Uno sguardo particolare sarà dedicato alla Bosnia Erzegovina, mentre, come sempre, si approfondiranno i temi legati ai rapporti tra le diverse sponde del Mediterraneo. Adriatico Mediterraneo Festival 2014 è eventi culturali, musica, teatro, incontri, esposizioni, cinema, in un territorio che vuole sempre più riscoprire la propria vocazione allo scambio e al confronto tra popoli e culture.
Un festival che vuole essere uno stimolo alla riflessione su questioni centrali della contemporaneità. Con Adriatico Mediterraneo 2014 procede e cresce quindi il processo di condivisione di temi e problemi fondamentali per il futuro dell’area. L’obiettivo è sviluppare un comune sentire sulle questioni che accomunano le culture e i popoli del mare, per contribuire a rendere il progetto della Macroregione Adriatico Ionica un disegno sentito davvero dal basso, oltre che un piano di sviluppo per la cooperazione economica e la governance comune.
Oltre manifestazione artistica, dunque, il festival Adriatico Mediterraneo si conferma strumento di comprensione e di inclusione sociale, all’interno di una dinamica tra culture diverse che naturalmente, da secoli, si fondono all’interno del territorio marchigiano, dei suoi porti e delle sue sponde.
Giovanni Seneca