Gianni Vattimo ma non solo per l’inizio di Adriatico Mediterraneo: proiezioni dal Terra di Tutti Film Festival e dal Balkan Florence Express. Alla Chiesa del Gesù la Chitarra di Heiko Plank e alla Mole la world music di Kabila e X-Darawish
Adriatico Mediterraneo 2014 parte all’insegna di Gianni Vattimo, ma non solo: il filosofo torinese è il protagonista della prima giornata del Festival, che vede anche l’inizio delle proiezioni alla Loggia dei Mercanti, incontri e il concerto serale alla Corte della Mole di Kabila e X-Darawish.
A Gianni Vattimo verrà consegnato nel corso dell’inaugurazione del Festival 2014, alle 17.00 alla Loggia dei Mercanti, il Premio Adriatico Mediterraneo: un riconoscimento alla carriera e al pensiero filosofico di uno dei più noti pensatori italiani a livello europeo. Alle 21.30 alla corte della Mole Vattimo sarà protagonista di un incontro aperto, coordinato dal prof. Giancarlo Galeazzi: sarà l’occasione per riflettere e discutere su temi centrali della nostra contemporaneità: Gianni Vattimo, teorico del “Pensiero debole”, da tempo si interroga e interroga l’opinione pubblica su questioni essenziali che passano dal Mediterraneo, luogo primo a cui deve guardare un’Europa che voglia avere un futuro. Come cambia il significato di parole come Confini, Europa, Stato? Come cambia il ruolo stesso della cultura e della politica in un contesto di decisioni sovranazionali? Un confronto aperto sulle domande che attraversano l’area europea e mediterranea, tra conflitti che paiono interminabili e tentativi di dialogo.
Le proiezioni
Già da sabato 30 partono le proiezioni di film e documentari che dureranno fino a lunedì 1 settembre, grazie alla collaborazione con due festival sempre attenti alle evoluzioni più interessanti del cinema di racconto di realtà spesso trascurate dai media mainstream: il Terra di Tutti Film Festival, con cui AdMed coopera da ormai tre anni, e il Balkan Florence Express, kermesse fiorentina dedicata al cinema e ai videomaker dell’area balcanica. In particolare le proiezioni, sempre in lingua originale con sottotitoli in italiano, si articoleranno in due sezioni, entrambe alla Loggia dei Mercanti: la prima dedicata a Terra di Tutti Film Festival e la seconda a Balkan Florence Express.
La prima sessione parte alle 19.00 e saranno proiettate opere dedicate alle rivolte e alle rivoluzioni nel Mediterraneo. In particolare si potrà vedere “Istanbul Rising” di Milene Larsson (Turchia 2013, 18'), dedicato alla rivolta di Gezi Park a Istanbul; “TRAsGUARDI in rivoluzione. Le voci delle donne tunisine a due anni dalla primavera araba” di Ludovica Alberti, Anna Clementi, Enrica Magoni (Tunisia 2013, 25'), sul ruolo delle donne dopo la primavera di Tunisi nel 2011; “The Factory” di Cristina Bocchialini e Ayman El Gazwy (Qatar/Egitto 2012, 47'), un viaggio dove partì la rivolta egiziana contro il regime di Mubarak.
La seconda sessione inizierà alle 21.00 con quattro opere dai Balcani: “Na dolžnosti/On duty” di Martina Hudorovič, Dženi Rostohar, Cecile Horreau (Slovenia 2010, 15′): Il percorso di una giovane donna rom e per diventare educatrice e poi la prima poliziotta rom in Slovenia; “Presuda/The Verdict” di Djuro Gavran (Croazia 2013, 11): 16 anni dopo la guerra tra Croazia e Serbia, nella piazza principale di Zagabria migliaia di cittadini guardano in diretta tv la lettura della sentenza del Tribunale Penale Internazionale dell’Aia sui generali Croati accusati di crimini di guerra; “Lud Za Tobom/Crazy about you” di Danilo Marunović (Montenegro 2013, 50):′ il film segue la vita dei residenti in un istituto di igiene mentale, il “Komanski Most”, nel corso di un intero anno. “Teatar Chaplin tragikomedija u četiri čina/ The Chaplin theater tragicomedy in four parts” di Zoran Krema (Croazia 2012, 74’): Naser Sokolija forma la prima compagnia teatrale rom in Europa: un gruppo di attori che viaggia dai Balcani fino a Londra.
Gli incontri
Il primo incontro di Adriatico Mediterraneo 2014 è dedicato all’Est Europa, ad un viaggio fatto lungo quella che un tempo era la cortina di ferro e che oggi è un corridoio verde che attraversa il continente da nord a sud. Alle 19.00 al Museo della Città viene presentato il libro “Verde Cortina. Dal Muro all’Europa senza frontiere: Viaggio da Lubecca a Trieste”: un viaggio di duemila chilometri realizzato dal giornalista Matteo Tacconi e dal fotografo Ignacio Maria Coccia, un viaggio che è stato prima di tutto un blog e che poi, grazie al crowd funding in rete, diventa ora un libro.
La Musica
Prendono subito vita gli spazi musicali di AdMed2014: alla Casa delle Culture dalle 21.30 la serata è tutta dedicata ai balli popolari.
Alle 22.30 riapre invece la Chiesa del Gesù, come ormai da tradizione dedicata alla musica classica e contemporanea d’ascolto. Protagonista della serata è il chitarrista tedesco Heiko Plank, con la sua straordinaria chitarra a otto corde: un concerto tra sperimentazione e tradizione, con particolare attenzione agli influssi della musica contemporanea e del jazz.
Alle 23.30 infine, a seguire l’incontro con Gianni Vattimo, sul palco della Corte della Mole salgono Kabila e X-Darawish, insieme per una world music davvero mediterranea, viste le origini dei componenti delle due band: dall’Italia alla Grecia al Libano. I due gruppi si contaminano e alternano sul palco, proponendo un repertorio di due ore di musica meticcia, in cui si intrecciano italiano, arabo, greco, insieme a strumenti tradizionali ed elettronici, per un percorso artistico che spazia dalla world music all’etno pop.