A causa della forte pioggia prevista su Ancona anche per la serata di oggi lunedì 1 settembre, il concerto dei Divanhana previsto alle 21.30 alla Corte della Mole si terrą invece al Teatro delle Muse.
Appuntamento dunque per i Divanhana alle 21.30 alla Sala Grande del Teatro delle Muse, con ingresso 5 euro.
Tutti gli altri eventi sono confermati nelle location e agli orari previsti.
Torna la filosofia alla Corte della Mole con Remo Bodei; le donne della pesca in biblioteca, lo sport di Noi in Gioco per la Macroregione, incontro con Alesso Torino e la serata sulla Palestina; e poi la musica Greca alla Mole e incantamenti Trio alla Chiesa del Gesù
Dopo il successo della prima serata, torna la filosofia alla Corte della Mole. Il protagonista è Remo Bodei, uno dei più interessanti pensatori italiani contemporanei, docente all’Ucla di Los Angeles. Bodei incontrerà il pubblico con Giancarlo Galeazzi per una conversazione su Confini e Generazioni.
Dice lo stesso Bodei: “Il lungo, ma accelerato processo della globalizzazione ha portato mutamenti radicali all’idea di limite. I confini degli Stati sono diventati “porosi”, civiltà prima lontane o indifferenti si intersecano, si incontrano e si scontrano. I mezzi di comunicazione di massa, le migrazioni ne mutano il panorama e trasformano la realtà e la percezione dei limiti. Con essi mutano i confini mentali ed affettivi delle nuove generazioni”. L’incontro sarà dunque l’occasione di dialogare su temi attualissimi, che riguardano da vicino il presente, e il futuro, della nostra società.
Remo Bodei è professore di filosofia alla University of California, Los Angeles, dopo aver insegnato a lungo alla Scuola Normale Superiore e all’Università di Pisa. Ha studiato e insegnato in diverse università europee (Tubinga, Friburgo, Heidelberg, Bochum, Berlino, Gimevra, King’s College di Cambridge, École Normale Supérieure di Parigi, Bruxelles, Girona, Madrid) e americane (New York University, Ottawa, Toronto, UNAM di Città del Messico), dedicando le sue ricerche dapprima all’idealismo classico tedesco, all’età romantica, all’estetica e al pensiero utopico. Da oltre due decenni si occupa di teoria delle passioni, di modelli della coscienza e di problemi legati all’identità individuale e collettiva.
Appuntamento alle 21.30 alla Corte della Mole, ingresso libero.
Gli incontri
Tanti e su temi diversi gli incontri di martedì 2 settembre ad Adriatico Mediterraneo: dalle donne nel mondo della pesca all’ultimo libro di Alessio Torino alla Palestina
Alle 18.00 allo Spazio Incontri della Mole c’è Alessio Torino per parlare del suo ultimo libro “Urbino, Nebraska”, edito da Minimum Fax: quattro racconti legati tra loro per raccontare un luogo fisico, Urbino, che diventa poco a poco un luogo del cuore. Filo conduttore è la storia di Ester e Bianca, due ragazze trovate morte con l’ago in vena nel 1987. Dieci anni dopo, venti anni dopo, oggi, Ester e Bianca vivono ancora nelle storie di tante persone comuni: una studentessa universitaria vorrebbe portare conforto alla loro anziana madre malandata; alcuni giovani musicisti sembrano ispirarsi alla loro collezione di dischi; uno scrittore fallito decide di metterle in un romanzo. E poi sopravvivono gli oggetti che lasciano riaffiorare scampoli dai torbidi anni Ottanta fino ai Novanta e al primo decennio del nuovo secolo, tra droga, gloria e intransigenza.
Alle 19.00 Adriatico Mediterraneo esordisce in un nuovo spazio, la Biblioteca Benincasa, con un incontro sulle donne che lavorano nel settore della pesca. L’incontro, con interventi, dibattito e proiezioni, è organizzato a cura della Camera di Commercio di Ancona in collaborazione con l’Associazione Penelope. Verrà proiettata una video inchiesta di Luca Pagliari proprio su “L’altra metà del mare”, sulle storie delle donne che operano intorno al settore ittico. Con Luca Pagliari ci saranno Adriana Celestini, dell’Associazione Penelope, Lucia De Nicolò, direttore del Museo della Marineria “Washington Patrignani” e poi le protagoniste della serata, ovvero proprio le donne anconetane della pesca.
Sempre alle 19.00 alla Casa delle Culture inizia una serata, intitolata significativamente “No T(h)ank”, sulla situazione in Palestina. L’iniziativa è a cura di Hexperimenta, con il patrocinio dell’Università della Pace: si parte alle 19.00 con un aperitivo-degustazione di piatti arabi; alle 21.00 si tiene “Con te/Senza te”, una performance di danza ispirata alla vicenda di Rachel Corrie, l’attivista statunitense ferita a morte nel 2003 nella striscia di Gaza mentre protestava contro la distruzione di case palestinesi da parte dell’esercito israeliano; alle 21.45 ci sarà invece un incontro sulla situazione israelo-palestinese con Luisa Morgantini e Chantal Antonizzi e la proiezione di video.
Lo sport
Con l’edizione 2014 il Festival Adriatico Mediterraneo scopre un nuovo linguaggio: lo sport. Martedì 2 e mercoledì 3 si tiene infatti nell’ambito del festival “Noi in gioco per la Macroregione Adriatico Ionica”, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e la Giovane Ancona Calcio. Si tratta di un torneo internazionale di calcio giovanile tra rappresentative di Ancona e di Spalato, con l’obiettivo di sviluppare conoscenze e collaborazione reciproca tra i giovani delle due sponde dell’Adriatico utilizzando il linguaggio universale dello sport. Martedì 2 i match si terranno al Campo Sportivo dell’Aspio Vecchio e allo Stadio Dorico.
La Musica
Hip Hop, note greche e classica tra vecchio e nuovo mondo sono i tre generi protagonisti della serata musicale.
Alle 22.00 al Parco di Posatora si scatena l’hip hop con lo Street Style Dance, uno spettacolo pensato per i ragazzi di Noi in Gioco per la Macroregione ma aperto a tutti: una performance di vero hip hop con il “breakin” dei Groovin Brothers e tutti gli stili della street dance con Stritti e gli street dancers dell'associazione La Luna Dance Center.
Alle 22.30 alla Chiesa del Gesù si esibisce Incantamenti Trio, ovvero Gennaro Minichiello, Giovanna D’Amato e Pasquale Coviello, tre fra i più apprezzati interpreti in Italia di violino, violoncello, e fisarmonica. Per l’occasione propongono “Charms... from old to new world”, un intenso programma che congiunge, valicando confini tra generi e mondi, brani tratti dalla tradizione operistica italiana accanto ad affascinanti pezzi di tango, musiche classiche europee e note struggenti della cultura argentina.
Alle 23.00 inizia la musica alla Corte della Mole, con un concerto dedicato alla Grecia: “Note Greche”, del duo Varelopoulos-Kontogiannis con la cantante Lia Pantazopoulou: una world music che miscela e riscopre le diverse tradizioni musicali del Mediterraneo, reinterpretando al tempo stesso la musica popolare occidentale. Parte da qui un viaggio dalla Grecia all’Italia, da una sponda all’altra del mare: una formazione musicale nuova che affonda le radici in percorsi singolarmente approfonditi, per parlare di una Grecia inedita e inaspettata, fatta di classico e di contemporaneo. Attraverso l’unione originale di linguaggi musicali da Est e da Ovest, il gruppo crea uno spettacolo di improvvisazioni, musiche e parole che viaggia in equilibrio dinamico tra elettrico ed acustico, sperimentazioni vocali e giochi polifonici, in ultima analisi tra suoni del presente e memorie del passato.
Appuntamento alle 23.00 alla Corte della Mole, ingresso libero.