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Ancona,
mercoledì 5 settembre |
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Ridotto
del Teatro delle Muse - ore 18.00
Inaugurazione e saluto
autorità
Breviario Mediterraneo Lectio
magistralis di Predrag
Matvejevic consegna
premio “Mediterraneo di Pace” |
Predrag Matvejevic, nato a Mostar (Bosnia-Erzegovina)
da madre
croata e padre russo, è stato docente di
letteratura francese all’Università
di Zagabria e di letterature comparate alla Sorbona
di Parigi. E’ emigrato all’inizio della
guerra nella ex-Jugoslavia scegliendo una posizione
“tra asilo ed esilio”: ha vissuto dal
1991 al 1994 in Francia, dal 1994 lavora in Italia.
Attualmente è professore ordinario di Slavistica
all’Università La Sapienza di Roma,
nominato “per chiara fama”. Scrittore
ed intellettuale, studioso della storia dell’Adriatico
e del Mediterraneo, pone al centro del suo lavoro
l’impegno in favore della pace e del dialogo
tra i popoli. Uno dei suoi libri più noti,
“Breviario Mediterraneo”, ricostruisce
in modo narrativo la storia del Mediterraneo e dei
paesi che vi si affacciano: considerato dalla critica
come un “saggio poetico”, un “poema
in prosa”, un “diario di bordo”
o un “romanzo sui luoghi”, una “gaia
scienza” secondo lo stesso autore, questo
libro è tradotto in più di venti lingue.
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Ridotto
del Teatro delle Muse - ore 21.30
Proiezione film – documentario
Il Mare di Sarajevo
regia Postodellefragole
produzione Regione Marche
A.M. Adriatico/Mediterraneo.
Prima assoluta
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Il Postodellefragole, collettivo
di arte cinematografica nato tra Ancona e Bologna,
rappresenta una realtà affermatasi oramai
a livello nazionale; pluripremiato per la realizzazione
di video musicali. Il collettivo ha pensato per l’occasione
un film-documentario musicale, che prendendo le mosse
dall’edizione 2006 del Klezmer Festival, racconta
il legame tra le due sponde dell’Adriatico,
la possibile convivenza tra i
popoli e la storia di una città simbolo come
Sarajevo.
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Piazza
della Repubblica - ore 22.30
Maxmaber Orkestar |
Formazione
italo-bosniaca, nata a Trieste, in una città
da sempre
luogo di scambio e contaminazione, la Maxmaber Orkestar
è composta da chitarre, voci, fisarmonica,
sax soprano, contrabbasso, surdo, cajon, dar’buka,
barattoli di caffé e altre bizzarre percussioni
che trascinano gli ascoltatori in viaggio nella tradizione
popolare del Mediterraneo e dell’Europa orientale. |
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