Taranta Minor è una formazione allegra e professionale di musicanti dal Salento che propone tutte le molteplici variazioni del ricco repertorio di questa effervescente area geografica della Puglia, arricchendole di una veste musicale del tutto nuova, ma sempre improntata alla semplicità e all’essenzialità dei vecchi maestri suonatori.

La compagnia del Solstizio Mediterraneo propone un piccolo viaggio attraverso il clima popolare della Puglia e la danza tradizionale del Salento. Dai differenti percorsi dei componenti si ottiene una originale fusione che evoca l’antico ma riluce di nuovo.

Gli España Circo Este rappresentano una vera e propria carovana musical-circense dal sound unico e originale da loro stessi “etichettato” Tango-Punk. La loro forza è il live: pazzo, colorato e tiratissimo. Una fusione fra le sonorità balcaniche, il gypsy punk, il folk, il reggae/dub e la musica latinoamericana. Gli España Circo Este regalano atmosfere briose e catapultano in un mondo simil-circense lo spettatore. Gli España Circo Este hanno calcato i palchi più ambiti d’Italia, suonato insieme a tanto del meglio del panorama italiano, Lo Stato Sociale, Modena City Ramblers, Punkreas, Nobraino, e partecipato alla colonna sonora di una delle più apprezzate web serie italiane del 2013, “Days”.

La serata proseguirà con gli amici del Caffè Del Teatro / Stockfish e la musica di Dj Alpha

Come il calore del colore rosso e la freddezza del blu trovano una sintesi perfetta nel colore viola, così le valvole e i bit, le melodie pop e i fraseggi progressive, le liriche sognanti e le storie vissute si mescolano per creare il sound degli Electric Violet. Il quartetto tutto anconetano parla di rapporti umani, di amore e di introspezione vissuti al tempo del web.

Voce, chitarra e contrabbasso si incontrano e si mescolano nella musica di una formazione che, partita dalla musica di strada, si esibisce in pochi anni in festival e concorsi di rilievo europeo. I Turkish Café, finalisti a Musicultura 2015, si definiscono una band elettroacustica subliminale: combinano, sperimentando, la bellezza del suono degli strumenti acustici con la potenza delle parole, del suono elettronico, del ritmo e delle armonie vocali.

Accortosi di non essere nato con la camicia, indispettito, il cantautore Gianmarco Dottori decide che, per vendicarsi, suonerà sempre con il cappello. All’età di 14 anni scopre la chitarra, sviluppando un talento naturale per la musica. Nel 2008 partecipa a Sanremo, nel 2009 apre il concerto di Ligabue allo Stadio Olimpico e gli viene assegnato il premio del Festival della Canzone Italiana d’Autore di Isernia. Nel 2012, per la regia di Giampaolo Morelli, esce il suo primo videoclip, “Se Valerio Scanu vince Sanremo”. Entra nel programma The Voice e nel giugno di quest’anno vince la 26esima edizione di Musicultura col brano “Dannata felicità”.
Torna ad Ancona e al suo mare, dopo il concerto di riapertura del porto, per Adriatico Mediterraneo.

Italia e Algeria si uniscono e si miscelano nella voce e nei suoni di Anissa Gouizi. Testi e melodie in varie lingue e suoni che vanno dall’italiano al francese all’arabo, testimoniano la voglia di raccontare e raccontarsi con particolare attenzione alla dimensione del viaggio e della migrazione, sia essa concreta o semplicemente uno stato dell’anima.

La serata proseguirà con gli amici del Caffè Del Teatro / Stockfish e la musica di Dj Alpha

Come si può raccontare una tragedia di tali dimensioni? La musica e la poesia, in un reticolo di parole e suoni, danno voce a ciò che è stato ed è difficile esprimere. I pensieri, le preghiere, le illusioni, i desideri, le emozioni e le paure, l’umanità e gli orrori della Grande Guerra: un unico inesorabile evento che travolse l’umanità raccontato con i versi e gli scritti dei poeti che vissero direttamente la grande tragedia, e con la musica, dai grandi classici alle canzoni popolari.

*Il biglietto comprende anche l’incontro con Paolo Rumiz

Un viaggio musicale personale e originale effettuato da due musiciste d’eccezione: Maristella Patuzzi al violino, Floraleda Sacchi all’arpa. Il duo presenta un tango dai caratteri inconsueti, poetici ed intimi, in cui malinconia, speranza e sensualità si fondono armonicamente. Le composizioni di Astor Piazzola sono riproposte negli arrangiamenti originali e creativi firmati dalle due musiciste, a cavallo tra tradizione e innovazione, tra classica e jazz, tra improvvisazione e world music.

Anima Equal è un progetto che nasce nell’entroterra marchigiano dall’incontro di musicisti italiani e sengalesi: una miscela di ritmi del mediterraneo e dell’Africa Occidentale, un sound pulito, potente e coinvolgente per un laboratorio musicale multiculturale che unisce ethno, blues, funky, reggae per un mix che loro stessi hanno chiamato Afrosoul.

La serata proseguirà con gli amici del Caffè Del Teatro / Stockfish e la musica di Dj Alpha

La voce più eclettica della musica italiana canta il Mediterraneo insieme a uno dei più importanti gruppi d’avanguardia della scena internazionale.
“Concerto Versatile” ridisegna in una serata unica i confini della musica, lanciando ponti tra generi e memorie: classica e moderna trovano un nuovo equilibrio nella voce di Antonella Ruggiero e nella raffinatezza del gruppo di Maurizio Di Fulvio per un repertorio reinventato appositamente per Adriatico Mediterraneo.
A brani jazz, classici, contemporanei si aggiungono reinterpretazioni di musiche legate alla tradizione marinara, con uno sguardo attento alla musica klezmer.

Il duo formato da Sergio Patria ed Elena Ballario tocca nel 2015 i 28 anni di attività continuativa.
Esperienza e innovazione hanno portato il duo a esibirsi sui palcoscenici delle principali stagioni concertistiche italiane ed europee. La formazione interpreta repertori classici, composizioni inedite e trascrizioni scritte appositamente da Elena Ballario ed eseguite in esclusiva dal duo.

Un concerto di grande varietà, che unisce mondi lontanissimi nello spazio e nel tempo, reinterpretando, attraverso una sensibilità contemporanea, il grande patrimonio della musica popolare pugliese.
I pezzi originali proposti dalla Sossio Banda richiamano sonorità e armonie tradizionali arricchite dal contributo di musicisti provenienti da differenti percorsi: ne scaturisce un sound mediterraneo innovativo, capace di passare da ritmi travolgenti e percussivi a melodie di grande intensità.

Un ensemble che nasce nel bacino mediterraneo e giunge a toccare le metropoli globali.
Suoni che nascono dalla fascinazione per l’Africa e che parlano al mondo per una formazione quanto mai misteriosa. C’mon Tigre non si sa dove nasca, cambia formazione, voci e suoni ad ogni apparizione, un cantiere aperto che produce sonorità ipnotiche, danze mediorientali.
Per loro stessa ammissione i C’mon Tigre fanno musica basata su riff ripetitivi e approccio minimale, con attitudine però massimalista e cosmopolita, tra chitarre, drum machine analogiche, organetti e sezione di fiati che, promettono, “fanno ballare i serpenti“.
Non è jazz, non è world music, non è space rock: è il ruggito di molte anime – “C’mon Tigre is a collective of Souls” –, cosmopolite, accordate, uniche.

Un duo di grande esperienza con all’attivo oltre 700 concerti porta il repertorio classico – Vivaldi, Tartini, Paganini – a confrontarsi con la dinamicità delle coste e del mare. Tra ricerca interpretativa e fedeltà filologica ne risulta una costruzione impeccabile e di grande coinvolgimento, grazie alla dinamicità e alla ricercatezza interpretativa dell’affiatato duo.

Capibara, progetto del romano Luca Albino (tra i fondatori del collettivo elettronico indipendente White Forest Records), è tra i nomi di punta del panorama elettronico italiano.
Capibara è un’anima sensibile travestita da nerd che trova rifugio dietro canzoni in cui, oltre lo specchio di un’elettronica vestita di futurismi garage, ritmi urbani e suggestioni afro, si nascondono linee e orizzonti pop.

Tra musica e teatro, Donia Massoud riscopre le tradizioni e il folklore dell’Egitto. Nata ad Alessandria e presto emigrata al Cairo, Donia Massoud ha girato in lungo e in largo il suo paese alla ricerca delle radici più autentiche della cultura popolare. Con il suo gruppo di musicisti ha toccato Europa, Asia e Africa, sempre portando sul palco il frutto di una ricerca unica e indipendente sulle musicalità originali dell’Egitto.

Durante l’evento sarà presente il Festival Internazionale del Brodetto di Fano.

La serata proseguirà con gli amici del Caffè Del Teatro / Stockfish e la musica di Dj Alpha

La voce più ispirata della musica slovena contemporanea. Sei elementi che uniscono la ricerca della tradizione popolare a influenze rock, blues, funk, jazz. Nati nel 2001, i Katalena hanno calcato i palchi dei maggiori festival europei, grazie al loro stile composto dal meglio della tradizione unito alla potenza degli arrangiamenti elettrici: ne risulta un mix unico di rock e post folk che trasforma il palco in uno spettacolo di danza e musica che coinvolge anche l’orecchio più disincantato.

Il flauto di Caterina D’amore e il pianoforte di Antonella De Vinco si uniscono per un concerto di gran qualità espressiva ed esecutiva. Due musiciste che arrivano da premi e successi a livello internazionale suonano insieme all’insegna della classicità.

Opa Cupa è il primo esperimento balkan nato in Salento, è il racconto di testimonianze irripetibili, una storia di immigrazione, il diario di viaggi e partenze.
Il percorso artistico della band è caratterizzato dalla ricerca delle melodie dei Balcani che si incrociano con le sonorità tipiche del Sud Italia, si arricchiscono di sfumature progressive jazz e, impreziosite dai tempi dispari e irregolari, creano un connubio perfetto fra tradizione e avanguardia.