Fabrizio Gatti ha attraversato il Sahara sugli stessi camion che trasportano clandestini.
Ha incontrato affiliati di Al Qaeda e scafisti senza scrupoli. Ha superato indenne le frontiere.
Si è infiltrato nelle organizzazioni criminali africane e nelle aziende europee che sfruttano la nuova tratta degli schiavi. Si è fatto arrestare come immigrato clandestino vivendo sulla propria pelle l’osceno trattamento riservato agli immigrati nei centri di permanenza temporanea.
Questa storia, documentata da immagini drammatiche scattate dallo stesso autore e da altri straordinari fotografi, ha incontrato i canti e le musiche di Gualtiero Bertelli e dei musicisti che con lui lavorano da tempo sul rapporto tra storia e canzone.
Ne è nata una rappresentazione molto viva e coinvolgente che si avvale di musiche e canti in parte composti da Bertelli e dai suoi compagni e in parte tratti da repertori dei paesi di provenienza dei nuovi schiavi.
Un racconto da vivere dentro la cronaca della più grande avventura del Terzo Millennio.


SATURDAY 29th AUGUST

6.00 p.m. - Cittadella - Adriatic Ionic Initiative Secretariat Headquarters
INAUGURATION CEREMONY
Mediterraneo clandestino
Meeting with Fabrizio Gatti (Awarding of 2009 Adriatic Mediterranean Prize)

9.00 p.m. - Cortile della Mole Vanvitelliana
Bilal - Viaggiare, lavorare, morire da clandestini
Musical narration with Fabrizio Gatti and Gualtiero Bertelli
and with : Paolo Favorido, Rachele Colombo, Guido Rigatti, Maurizio Camardi
Images by : Rocco De Benedictis, Fabrizio Gatti, Giorgio Lotti




http://it.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_Gatti

www.gualtierobertelli.it

www.gualtierobertelli.it/inscena-bilal-main.htm