L’economia degli antichi greci tra vecchi pregiudizi e nuove prospettive
Incontro con Marcello Valente, a cura di AICC-Associzione italiana di cultura classica. Lo studioso dialogherà con la professoressa Mara Tirelli.
Giudicato un tempo un ambito assolutamente secondario, il commercio era invece il settore più dinamico e redditizio dell'economia greca poiché diversamente dall'agricoltura e dell'artigianato si trovava a operare tra una polis e l'altra e quindi riusciva in una certa misura a sfuggire al pieno controllo dell'autorità politica, la quale non poteva imporre norme troppo coercitive e si limitava pertanto a cercare di incentivare i mercanti a frequentare il suo mercato, pena la perdita dell'indispensabile servizio offerto da questi.
Partendo dal suo libro, Emporia. Elementi di razionalità economica nel commercio greco (Edizioni ETS), Valente esamina le figure dei protagonisti del commercio greco, gli emporoi e i naukleroi, studiandone il rapporto reciproco e i loro diversi ruoli, suggerendo, sulla base di uno stretto confronto tra fonti letterarie, epigrafiche, papirologiche e archeologiche, di vedere nei secondi dei veri mercanti-armatori di condizione agiata e per nulla illetterati, come vuole invece la vulgata moderna. Al contrario, i mercanti greci sembrano essere stati in grado di comprendere le leggi intrinseche dell'economia di mercato e di servirsene a proprio vantaggio, riconoscendo i vantaggi dell'economia di scala e della riduzione dei costi da questa generata, senza tuttavia sviluppare un'autentica mentalità capitalista né tantomeno un'economia capitalista. Valente è anche autore di Storia del mondo antico in 25 esplorazioni (Il Saggiatore): attraverso il racconto di 25 incredibili viaggi attorno al mondo, Valente ci offre uno sguardo del tutto inedito sulla classicità, una storia quasi parallela a quella più nota, ricca di mappe che descrivono spazi lontanissimi e di approfondimenti sui percorsi geografici dei primi esploratori.
Marcello Valente (Torino, 1979) è professore di Storia greca presso l’Università del Piemonte Orientale.
-
Protagonisti
-
Note
I posti disponibili per l'evento sono limitati.