Adriatico Mediterraneo Festival 2017: il programma di giovedì 26 ottobre
Il Premio Adriatico Mediterraneo alla scrittrice turca Asli Erdogan; le rotte mediterranee di Moni Ovadia & Giovanni Seneca; gli intoccabili di Valerio La Martire e il tulipano blu di Cassandra Mengarelli; e poi i corti con PigrecoZen e per il dopofestival i Figli di Annibale.
Il secondo giorno di Adriatico Mediterraneo Festival ad Ancona è il giorno della scrittrice Asli Erdogan, una delle voci più importanti della Turchia contemporanea: autrice di articoli, romanzi e racconti, oppositrice del presidente Recep Tayyip Erdogan e per questo perseguitata in patria, Asli Erdogan arriva ad Ancona per ritirare il Premio Adriatico Mediterraneo. Questa è la sua prima e finora unica partecipazione pubblica in Italia dopo la sua liberazione dalle carceri turche lo scorso dicembre.
L'appuntamento è alle 18.30 alla Loggia dei Mercanti per la consegna del premio da parte del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli. Subito dopo la scrittrice sarà la protagonista dell'incontro con il giornalista di Repubblica Marco Ansaldo dal titolo “Cose turche! Democrazia e diritto di parola”, moderato dal Garante per i diritti della Regione Marche Andrea Nobili. L'incontro inaugura la seconda edizione del ciclo “Diritti e Rovesci” a cura proprio dell'ombudsman marchigiano ed è l'occasione per conoscere dalla viva voce di una delle più importanti intellettuali del suo Paese qual è la situazione in Turchia per i diritti umani e per chi sostiene cause invise al potere di Ankara: incarcerata, come decine di intellettuali e giornalisti, dopo il tentato golpe in Turchia del luglio 2016 e liberata nel dicembre scorso, solo a giugno ad Asli Erdogan è stato revocato il divieto di viaggiare all'estero. Il 31 ottobre si terrà a Istanbul una nuova udienza del processo che la vede accusata di appartenere a una “organizzazione terrorista” a causa di alcuni suoi articoli critici verso le autorità turche su un giornale pro curdo. Rischia il carcere a vita.
La musica: Ovadia & Seneca in Rotte mediterranee; Figli di Annibale al dopofestival
Lo spettacolo clou della serata di giovedì è “Rotte Mediterranee” con Moni Ovadia & Giovanni Seneca e alza il sipario su uno spazio nuovo per Adriatico Mediterraneo Festival: il Teatro Accademia di Babele, al centro congressi della Fiera della pesca, nella zona del porto di Ancona. Per il festival l'occasione di essere a pochi metri dall'Adriatico con uno spettacolo in cui protagonisti sono proprio i popoli e le culture sulle sponde del mare. “Rotte mediterranee” è infatti un recital basato sull'intreccio di racconti e canzoni popolari dell'area mediterranea e composizioni originali di Giovanni Seneca: il mare qui non è solo un luogo geografico, è un'atmosfera, un paesaggio che si colora di una gamma smisurata di sfumature che rimbalzano nei suoni delle voci, dei luoghi, delle musiche. I canti presentano elementi nelle lingue locali: bulgaro, serbo, greco, ladino, turco e vari dialetti italiani, le musiche e canti sono ispirati alle diverse culture del Mediterraneo e al dialogo tra i popoli; partendo dall'Italia si parte per un viaggio che tocca Spagna, Nord Africa, Grecia e arriva fino ai Balcani, veleggiando sui testi di Predrag Matvejevic, Ivo Andric, Paolo Rumiz, Moni Ovadia. Appuntamento alle 21 al Teatro Accademia di Babele, ingresso €10.
Per il dopofestival si accende alla musica mediterranea Do' Vizi, il bistrot di tipicità anconetane in corso XXIX settembre: a riempire il locale a partire dalle 22.30 è il duo composto da Sandra Cattaneo al canto e Cosimo Gallotta alla chitarra, il Figli di Annibale. Il loro è un concerto di canti e musiche popolari intervallato da brevi racconti provenienti dalle aree del Mediterraneo. Le canzoni spaziano dalle melodie ebraiche a risonanze arabe e spagnole, echi di canzoni venete, sarde, gitane e altro ancora: un repertorio da ascoltare, cantare, assaporare, un invito a lasciarsi trasportare dalla magia delle suggestioni musicali e della voce.
Le proiezioni con PiGrecoZen e i libri del giorno: Intoccabili e Il tulipano blu
Due sono gli autori che saranno ad Adriatico Mediterraneo Festival per raccontare i loro libri e approfondire i temi da loro affrontati. Alle 17.30 alla Feltrinelli di Corso Garibaldi Valerio La Martire presenta “Intoccabili” (Marsilio): il libro si concentra sulla storia di Roberto, un medico italiano che decide di partire per una missione umanitaria nell'Africa Occidentale, in Guinea, che lo metterà di fronte a orrori che non avrebbe mai immaginato possibili, a scontrarsi con difficoltà e scelte di cui porterà il peso per tutta la vita: “Intoccabili è l'emozionante testimonianza di un operatore umanitario che, insieme a tanti colleghi, ha deciso di mettersi tra l'ebola e le sue vittime. All'incontro sarà presente una rappresentanza di Medici Senza Frontiere.
Alle 18.30 al Wine Not? del Grand Hotel Palace di Ancona Cassandra Mengarelli presenta invece il suo “Il tulipano blu” (Edizioni Guasco): un libro pieno di ricordi, da Istanbul ad Ancona, dalla memoria individuale a quella collettiva, tra commistioni etniche, religiose e culturali. A dialogare con l'autrice è Antonio Luccarini.
Alle 21 alla Sala Didattica della Mole Vanvitelliana partono anche le proiezioni di Adriatico Mediterraneo Festival 2017 con una selezione di corti a tema sociale in collaborazione con PiGrecoZen Film Fest. In particolare sarà proiettato “To Kyma - A Rescue in the Aegean Sea”, di David Fontseca & Arantza Diez, film che narra gli sforzi di un gruppo di soccorritori spagnoli all'opera intorno all'isola di Lesbo durante la crisi dei migranti.
L'agenda del Festival di giovedì 26 ottobre
ore 17.30
La Feltrinelli Corso Garibaldi
Presentazione di “Intoccabili” di Valerio La Martire (Marsilio Editori), incontro con Medici Senza Frontiere
ore 18.30
Loggia dei Mercanti.
Diritti e Rovesci, a cura del Garante dei diritti – Ombudsman delle Marche
“Cose turche! Democrazia e diritto di parola”. Con Asli Erdogan e Marco Ansaldo.
Modera Andrea Nobili, Garante diritti della Regione Marche
Consegna del Premio Adriatico Mediterraneo 2017 ad Asli Erdogan
ore 18.30
Wine not? dell'Hotel Palace
Presentazione di “Il Tulipano blu” di Cassandra Mengarelli (edizione Guasco)
Antonio Luccarini dialoga con l’autrice
ore 21.00
Sala Didattica Mole Vanvitelliana
Selezione di corti a tema sociale in collaborazione con PigrecoZen FilmFest
ore 21.00
Teatro Accademia di Babele
Moni Ovadia & Giovanni Seneca in “Rotte Mediterranee”
Moni Ovadia: voce; Giovanni Seneca: chitarre, composizioni e arrangiamenti; Anissa Gouizi: voce; Gabriele Pesaresi: contrabbasso; Francesco Savoretti: percussioni mediterranee
Ingresso €10
ore 22.30
Do’ Vizi - Via XXIX Settembre, 6
Figli di Annibale
Sandra Cattaneo: voce; Cosimo Gallotta: chitarra