La città di Ancona e la nuova Europa sono al centro di questa edizione, che rifletterà su questi temi coniugando le culture, le musiche e le lingue del mare. Un percorso reale e ideale che in otto giorni attraversa i luoghi più significativi della città-porta d’Oriente, in compagnia di cento artisti e intellettuali che incontreranno il pubblico in tredici spazi, animati da spettacoli, dibattiti e concerti.
Il festival, anche quest'anno, vuole invitare a riflettere su alcune questioni centrali della contemporaneità, che si sviluppano all’interno del sempre più strategico scenario geopolitico del Mediterraneo, affiancando dal punto di vista artistico il progetto della Macroregione Adriatico Ionica.
Adriatico Mediterraneo, oltre a festival culturale, si conferma come uno strumento per la comprensione e l'inclusione sociale tra culture diverse che naturalmente, da secoli, si fondono all’interno della città e della tradizione anconetana. Una città che, come recita il primo articolo dello Statuto comunale, “deve la sua origine ad antiche civiltà cresciute attorno al suo porto naturale; vive protesa verso il mare; partecipa attivamente e senza spirito di dominio alle vicende del territorio circostante” e che dunque, proprio in virtù di questa vocazione, si pone come naturale artefice di politiche di pace, di solidarietà, di inclusione e di comprensione tra i popoli.
Giovanni Seneca