Autostop creativo e performance virtuali, il festival Adriatico Mediterraneo si fa itinerante nei Balcani. Da Croazia a Romania, passando per Bosnia, Serbia, Grecia e Albania, fino a un workshop curato da Atopos all'interno della Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo a Skopje, in Macedonia

Inizia il 30 luglio a bordo del traghetto per Spalato, e dura fino al fatidico 11 settembre, con l'appuntamento all'interno del Festival dei Giovani Artisti del Mediterraneo. Tre giornalisti, due creativi e un buon mix interculturale: questi gli ingredienti di Atopos per proporre i Balcani in chiave Era Virtuale. Mahab Kazmy da Londra (via Palestina, Libano e Cipro) Ester Quiroga Perez, giovane reporter galiciana, e l'anconese errante Fran Atopos saranno i primi a partire per quello che definiscono un 'videoviaggio'. Sulla strada in bus e minivan, con cavalletto in spalla e pollice al sole o in tenda tra serpenti e monasteri, il team Atopos cercherà di realizzare un reportage sui Balcani, per cercare di carpirne differenze culturali ed espressioni religiose, approcci e pregiudizi, passando per musica e imprevisti praticamente già previsti. Si tratta infatti di un reportage creativo, che vedrà gli atopici alle prese con un'avventura multimediale dalla Croazia fino alla Repubblica Srpska, passando per Bosnia, Serbia e Albania, Romania, Bulgaria, Grecia e Macedonia. Non solo virtuale però, visto che il gruppo si muoverà a tappe grazie anche all'autostop e l'aiuto di couchsurfers e internauti vari.
Suoni, video, foto e scritti vari affolleranno il blog dell'iniziativa, curato da Adriatico Mediterraneo, nella cui cornice e aspirazione rientra l'Atopos project. Sarà infatti all'interno della Mole Vanvitelliana, durante il Festival ad Ancona, che Atopos in the Balcans invierà il suo piccione viaggiatore: Internet.
Caricati direttamente sulla rete, gli itinerari audiovisuali inviati dai Balcani saranno visibili già sul web 'googlando' Atopos in modo da preparare il terreno per il workshop con cui si chiude il viaggio, l'11 settembre all'interno della Biennale dei Giovani Artisti di Skopje. Una riflessione su Arte e Mobilità, rappresentazione e virtuale, per consolidare e scoprire nuovi spunti e destinazioni, e per affermarsi al centro dell'Adriatico, ma con forza centrifuga e interazionale.

Info: Francesco Conte - tel. +39 348 7127501




http://blog.adriaticomediterraneo.eu

http://www.atoposancona.blogspot.com/