Giulio Regeni, ricercatore universitario, venne sequestrato in Egitto il 25 gennaio 2016, il suo cadavere fu ritrovato il 3 febbraio successivo vicino al Cairo. Menzogne, ostacoli, depistaggi hanno segnato le settimane e i mesi successivi all’omicidio. La famiglia di Giulio Regeni, sostenuta dal loro legale e da un’ampia mobilitazione civile in diversi Paesi, non si è mai arresa alle versioni di comodo, continuando a cercare verità e giustizia per il loro figlio.