Secondo molti la coscienza sarebbe legata alla quantità e alla ricchezza di strutturazione degli elementi del sistema nervoso. Sulla scorta di nuovi fatti che sono emersi dagli studi sulle capacità cognitive degli organismi dotati di cervelli miniaturizzati, come ad esempio le api o le mosche.
Docente di Neuroscienze all’Università di Trento, autore di libri divulgativi e di più di 300 articoli scientifici, Vallortiga intende mostrare come la relazione tra complessità della vita mentale e struttura del sistema nervoso sia diversa da quello che si ritiene comunemente. L’autore sostiene la tesi originale che le forme basilari della vita mentale non necessitino di grandi cervelli.