Il quartetto nato con la passione per le ritmiche infuocate dell’est Europa e per le melodie del Mediterraneo, ha negli anni sviluppato un proprio linguaggio originale.
Nelle nuove composizioni si possono scovare sonorità brasiliane, echi di musica mongola e ritmiche africane. Ascoltare strumenti ancestrali come il berimbau o l’udu amalgamarsi con le melodie della fisarmonica e del violino, sentire vecchi farfisa e un contrabbasso distorto cadenzare il passo di danze ipnotiche.