Nel 2020 esce per Fandango “Le Formiche Festanti”, romanzo della scrittrice turca Pinar Selek con il quale ci regala il manifesto di un altro mondo possibile, un mondo reale come le ingiustizie e come la forza di liberazione che ha dentro di sé chiunque decida di opporsi. Un libro per i sognatori del nuovo millennio.
Pinar Selek è nata nel 1971 a Istanbul in una famiglia di sinistra (suo padre fu imprigionato cinque anni in seguito al colpo di stato del 1980). Sociologa, i suoi lavori hanno come oggetto le minoranze oppresse dalla Repubblica turca. Nel 1998 comincia per lei un incubo giudiziario. È accusata di complicità con il PKK, viene torturata affinché confessi i nomi dei suoi contatti. Resiste e in prigione viene a sapere di essere accusata di terrorismo. Malgrado l’annullamento della condanna e le quattro assoluzioni, l’accanimento politico e giudiziario continua. Pinar Selek è costretta a vivere in esilio dal 2009. Fanno parte del suo comitato di sostegno composto da circa 4500 persone anche gli scrittori Ohran Pamuk e Yashar Kemal. Rifugiata politica in Francia, Pinar Selek ha insegnato all’Università di Strasburgo. Nel 2013 ha pubblicato per Fandango il romanzo “La Casa sul Bosforo”.
I posti non occupati 15 minuti dopo l’inizio dell’evento saranno considerati liberi e messi a disposizione degli spettatori eventualmente in attesa sul posto