È un'ipertrofia dei diritti ciò che spiega il declino italiano secondo il giornalista Alessandro Barbano. Si tratta di un virus che avrebbe infiltrato il discorso pubblico e da decenni bloccherebbe ogni tentativo della politica e della società di riscattarsi.
Quando i diritti sono diventati princìpi guida delle società, è emerso anche il loro lato oscuro, favorito oggi dallo sviluppo di innovazioni tecniche che aprono inedite prospettive. La combinazione di diritti e tecnica si è così tramutata in un fattore di indebolimento e disgregazione della stessa democrazia.
Quello di Barbano è un viaggio nel pensiero di un Paese tradito dalla libertà, in cui nessuna élite ha più il coraggio di dire il vero e di fare i conti con minoranze organizzate sotto la bandiera dei diritti acquisiti.
Alessandro Barbano, giornalista e saggista, dal 2012 al 2018 è direttore del «Mattino» di Napoli. È autore di saggi dedicati al giornalismo e libri su temi di carattere politico e sociale.