Anna, ormai anziana, legge assorta dei diari scritti da donne detenute che risalgono almeno a una trentina di anni prima. Le autrici dei diari sono tante, come tante sono le protagoniste e tante sono le voci che, come in un’orchestra, spesso si fondono e si confondono.
Ma il tema di fondo le accomuna tutte: La chiave di cioccolata è infatti un romanzo che, con parole di chi ha visto coi suoi occhi le realtà delle carceri, affronta il tema della prigionia e, quindi, inevitabilmente, della libertà.
Enrichetta Vilella è nata e Brindisi e vive a Pesaro. Svolge attività di educatrice e responsabile di area pedagogica presso le carceri. Questo è il suo romanzo d’esordio.