Prestare aiuto a chi migra è sempre più spesso visto come un crimine e il ruolo di singoli e associazioni che operano ai confini dell’Europa è ogni giorno più a rischio.
Un racconto di persone impegnate nel soccorrere, accogliere, tutelare i migranti e patrocinare chi per questo subisce accuse, denunce, persecuzioni.
In collaborazione con Osservatorio Solidarietà
La rotta balcanica dei migranti non si è mai davvero chiusa, ha solo modificato il proprio percorso. Dopo l’esodo di massa del 2015 lungo Serbia, Croazia, Ungheria, ora la rotta si è spostata verso l’Adriatico, attraverso Albania, Montenegro, Bosnia. Con due costanti: l’obiettivo di arrivare in Europa e le violenze e i soprusi subiti lungo il percorso.
Massimo Veneziani, giornalista del Tg3 ha percorso, zaino in spalla e telecamera in mano, questa nuova rotta della speranza.