Dalla Siria e dalle zone di guerra in fuga attraverso confini chiusi, muri, campi profughi, fango e freddo.
È la rotta balcanica, dalla Grecia attraverso i Paesi della ex Jugoslavia, fino ad arrivare nei confini di Schengen.
È la rotta più battuta dai profughi del Medio Oriente negli ultimi mesi, la rotta che mette in crisi i principi stessi su cui si fonda l’Unione Europea, tra paure e crisi d’identità che sfociano in nuovi nazionalismi.