FESTA DELLE CULTURE ADRIATICHE&MEDITERRANEE

In collaborazione con Associazione Adriatico Mediterraneo
PESARO | Rocca Costanza
13 agosto 2017

Pesaro è la città della musica e un importante approdo del mare adriatico. Proprio il rapporto tra musica, mare e paesi della macroregione adriatico ionica sarà il tema portante della manifestazione.

Il progetto Adriatico Mediterraneo (AD MED), giunto ormai nel 2017 a 11 anni di continua attività, intende sviluppare la propria iniziativa avendo come scenario di riferimento il territorio Adriatico-Ionico.
Forte dei tre progetti europei di cui è stato capofila e dell'esperienza nei recenti programmi di DCE "Adriatico" e "AIF", AD MED è probabilmente oggi uno dei progetti più qualificati, riconosciuti e riconoscibili nell'area interessata dalla nuova strategia macroregionale.
Il progetto si offre quindi come costante interlocutore della Regione Marche nelle attività che possano favorire il dialogo e lo scambio culturale tra le comunità del bacino, consolidando così da un lato il ruolo di leadership che la Regione ha saputo conquistarsi nel percorso comunitario che ha portato alla costituzione della macroregione e dall'altro favorendo il miglior successo bottom-up della strategia.
L’associazione adriatico mediterraneo si pone l'obiettivo di avviare o continuare le azioni di disseminazione sul tema e sugli obiettivi della strategia europea con uno strumento efficace, dinamico, immediato ed attrattivo quale lo svolgimento di una serie di attività culturali da svolgersi lungo tutto l'arco dell'anno nei comuni della Regione (in particolar modo in quelli costieri) per favorire relazioni, incontri, scambi tra artisti, amministratori, imprenditori, uomini e donne di cultura, rappresentanti delle istituzioni al fine di sensibilizzare le comunità sui valori, temi e principi che sono alla base della costituzione della macroregione.

Pesaro è la città della musica e un importante approdo del mare adriatico. Proprio il rapporto tra musica, mare e paesi della macroregione adriatico ionica sarà il tema portante della manifestazione.
La proposta dell’associazione Adriatico Mediterraneo vuole rappresentare un primo passo per valorizzare, attraverso una giornata di eventi il rapporto del nostro territorio con l'adriatico e con tutta l’area interrogandosi su quali relazioni hanno innervato nei secoli questo mare tanto da renderlo mare comune, confine mobile e dinamico tra le due coste.
Il mare Adriatico torna a essere ancora oggi un ponte tra le sue sponde, a collegare mondi un tempo strettamente legati e che continuano a mantenersi in contatto, grazie a quanti credono alla cultura come strumento di comunicazione per il dialogo tra i popoli. Le culture che si intrecciano nel Mediterraneo, la vivacità dei Balcani usciti dalle guerre, lo sviluppo di un’Europa che guarda a sud, la vita concreta dei popoli delle altre sponde del mare sono i temi portanti della giornata, congiunti dalla curiosità di ritrovare i fili che uniscono popoli e culture, piuttosto che le fratture che li separano.
Saranno presentati incontri e spettacoli di grande impatto, uno stimolo alla riflessione su questioni centrali della contemporaneità, che si sviluppano all’interno del sempre più strategico scenario geopolitico del Mediterraneo.

PROGRAMMA

Ore 19:00
Incontro con MASSIMO CONTI
Presenta Fabio Aiudi

Massimo Conti è un viaggiatore e autore de "Il Mare non ti Parlerà”. Un pellegrinaggio laico: la costa Marchigiana dal San Bartolo alle Sentina attraverso il Conero" (Aras Edizioni, 2015) Un viaggio alla scoperta della magia nascosta dei luoghi che ci circondano. Dalla bellissima Vallugola alla foce del Tronto, ne “Il mare non ti parlerà le storie si susseguono come i lenti passi dello scrittore in un carosello in bilico tra attualità e letteratura, tra passato e presente,una lunga camminata dove il contatto diretto con gli elementi primordiali (terra e acqua) rappresenta un’emozionante occasione per ascoltare avvincenti storie di vita, ognuna unica nel suo genere. Ma rappresenta anche l’opportunità per provare a dialogare con il nostro mare e la nostra terra, che tanto avrebbero da dirci e, a volte, da rimproverarci.

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Ore 20:30
Corde Balcaniche
Duo Srdjan Bulatovic & Darko Nikcevic in concerto

Due chitarristi di fama internazionale provenienti dal Montenegro compongono da 25 anni il CG Guitar DUO. Nell’ottobre 2016 hanno suonato alla Carnagie Hall di New York e vengono invitati nei maggiori festival internazionali (stati uniti, Russia, Regno unito, Germania, Italia, Francia, Emirati arabi, Belgio, olanda, grecia, Ungheria, Serbia, Croatia, Slovenia, Bosnia Herzegovina, Macedonia, Albania). Una miscela esplosiva di ritmi Balcanici irregolari, sapori mediterranei e misticismo orientale sono gli ingredienti del loro concertoHanno pubblicato 6 CDs: “Duo” (2001), “Nostalgia" (2005), “Touch of Montenegro” (2011), “Synergy” (2012), "Ritmico" (2015), "The Best of Montenegro" (2016), and "Balkan, Mediterranean, Orient" (2017).

L’iniziativa è sostenuta da Comune di Pesaro e AMAT.

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Ore 21:30
Canti e suoni sulle rotte del Mediterraneo
GIOVANNI SENECA / ECANES QUINTETTO in concerto
Giovanni Seneca chitarre, composizioni e arrangiamenti
Danilo di Paolonicola, organetto e fisramonica
Francesco Savoretti, percussioni
Gabriele Pesaresi, contrabbasso
Anissa Gouizi, voce

Ecanés è un progetto musicale di Giovanni Seneca. Le sue chitarre e le sue composizioni ci guidano in un percorso che fonde la tradizione classica con quella popolare utilizzando stilemi che provengono da diverse aree musicali.
La voce versatile di Anissa si fonde con gli strumenti interpretando alcuni canti tradizionali che abbracciano l'insieme delle tradizioni mediterranee in varie lingue e dialetti: ladino, francese, greco, serbo-croato, arabo, napoletano, pugliese, abruzzese, marchigiano. L’utilizzo di diversi tipi di chitarre (classica, battente e flamenca) esalta le sfumature di ogni composizione. Di particolare interesse l’utilizzo della chitarra battente, tipica della tradizione del sud Italia fin dal XIV secolo. Il suono di questo antico strumento è inconfondibile ed è diametralmente opposto a quello delle normali chitarre ed è più simile ad un clavicembalo o un saz. È ancora molto usato nella musica tradizionale, ma in questo cd attraverso le composizioni di Seneca approda a nuove sonorità che ne esaltano la sua anima antica e popolare al tempo stesso. Le percussioni, la fisarmonica, l’organetto e il contrabbasso fanno da contrappunto a questo percorso estetico. I musicisti proiettano la tradizione in una dimensione internazionale rivisitando con passione l’eredità musicale. Le tarante e i saltarelli si uniscono così alle culture del mediterraneo e alle composizioni originali in un un contrasto cangiante di stili, citazioni e suggestioni musicali sintetizzate in un linguaggio personalissimo. Le timbriche antiche e mediterranee come quelle del riq, della darbuka o dei tamburi a cornice accompagnano l’ascoltatore in questo viaggio nel tempo e nelle culture, ricreando unpaesaggio sonoro unico e avvolgente.

A seguire:

Radio Rakija Balkan Beat (dj set)

Radio Rakjia è un distillato musicale (artigianale) ad alto grado alcolico con estratti di brass band festanti, clarini funambolici, ottoni corroboranti e inaspettati sentori disco turca anni '70. Radio Rakjia è un omaggio/viaggio sonoro alla scoperta dei balcani, il Brasile d’Europa.

L’iniziativa è sostenuta da Comune di Pesaro e AMAT.

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