31 Agosto
Fringe
Vari Locali del Centro
ore 18.30 > 24.00

FRINGE: concerti per le vie del Centro

ore 18.30 - Location: Corso Mazzini, angolo tabaccheria > Paranza Ammiscata

Paranza Ammiscata è un progetto coreutico-musicale che nasce nel 2007 a Bologna. Qui si vengono a incontrare le molteplici esperienze degli attuali membri del gruppo: un incontro di culture, tradizioni, abitudini e luoghi differenti, uniti da un'esigenza condivisa di raccontare e trasmettere queste diverse esperienze attraverso un linguaggio comune, quale è la musica.
Tale spirito è rappresentato pienamente dal nome stesso del gruppo: infatti, in Campania, il termine 'paranza', oltre ad indicare il fritto misto, designa anche i gruppi di cantori che si dedicano al Culto delle Madonne dell'area circumvesuviana. Quindi Paranza come gruppo misto di cantori, Ammiscata in quanto ogni membro proviene da un luogo diverso dell'Italia.
Il repertorio eseguito attraversa diverse forme coreutico-musicali tipiche del Sud Italia come pizziche, tammurriate, tarantelle calabresi e del gargano, rielaborate ed interpretate attraverso un'ottica più ampia, ovvero con uno sguardo volto a comprendere le variegate espressioni musicali mediterranee.

ore 20.30 - Location: Caffè del Teatro > Judo Pluto

I JudoPluto sono una band anconetana che fa dell'eclettismo il proprio credo. Mantenendo il jazz come punto di riferimento costante ed elemento di sintesi della loro ricerca artistica, propongono concerti sempre diversi nel repertorio, nella formazione e nella strumentazione, come dimostrano i numerosi spin-off e collaborazioni cui hanno dato vita in quasi dieci anni di attività. Dopo la recente uscita del cd "The Breakfast Sessions", i JudoPluto presentano al Festival Adriatico-Mediterraneo il progetto JP Mediterranean, in cui le complesse armonie del jazz incontrano i sofisticati ritmi delle musiche tradizionali iberiche, balcaniche e nordafricane, esibendo in particolare brani che celebri jazzisti hanno composto in omaggio a tali culture e arrangiamenti originali dal sapore mediterraneo. Dopo la partecipazione del gruppo all'edizione 2009 del Festival, il repertorio è stato ulteriormente sviluppato e proposto in numerosi concerti dal vivo; in quest'edizione del Festival, i JudoPluto proporranno delle variazioni di organico per ogni concerto.

ore 21.30 - Location: Strabacco > Luca Lattanzio

Mare senza confini è un concerto spettacolo che ha come tema principale il mare in un'ottica ampia di temi ad esso correlati: il mare come scambio tra popoli di culture diverse, l'emigrazione, il romanticismo, la pesca, le vacanze. Il mare visto anche come una straordinaria fonte d'ispirazione per artisti e poeti.
Particolare attenzione verrà dedicata al Mare Adriatico e al Mar Mediterraneo.
Filo conduttore dello spettacolo saranno le canzoni abbinate ad ogni aspetto relativo al Mare.
Saranno infatti eseguiti brani di musica leggera, popolare e romanze di diverse epoche con sound ed arrangiamenti studiati per l'occasione.
Ci saranno monologhi, poesie e citazioni a tema, momenti di spettacolo e danza e scenografie inerenti. Saranno video-proiettate immagine suggestive, caratteristiche di ogni contesto.
Il repertorio prevede l'esecuzione di grandi successi abbinati al periodo storico e al tema in questione, reinterpretati dal cantante ed autore Luca Lattanzio e dalla sua band, composta anche da due voci femminili soliste.
Ci saranno brani popolari, canzoni d'autore ed anche canzoni italiane che hanno reso celebre l'Italia nel mondo: dalle romanze, alla canzone napoletana e particolare attenzione verrà dedicata al periodo che ha caratterizzato la canzone d'autore italiana.

ore 21.30 - Location: Piazza Pertini > Ponte tra culture

Se "in vino veritas"... il vino meritas - Regia di Gianluca Barbadori.
Si tratta di uno spettacolo musicale e teatrale, con parti musicate dal vivo e altre recitate, che vede in scena tre musicisti-attori: Simone Bellezze, Salvatore Motta (oggi sostituito da Ylenia Pace) e Igor Pitturi, sotto la direzione e regia di Gianluca Barbadori.
La rappresentazione narra sia gli aspetti del lavoro della terra rivolto alla produzione del vino, sia le caratteristiche organolettiche della bevanda, così come il suo utilizzo nella gastronomia e la sua importanza sociale e culturale (nella storia e nell'attualità). Il tutto con particolare riferimento alle uve ed ai vini marchigiani. Il succo dell'uva si racconta attraverso la sua storia, attraverso il procedimento che dal traliccio lo porta nelle botti, nelle bottiglie e sulle nostre tavole.
Durante lo spettacolo si discute degli effetti sia del degustare che del bere e del bere troppo, coinvolgendo gli spettatori in esilaranti sketch. Le storie, i racconti e gli aneddoti sul vino, tracciano un percorso divertente, ironico e ritmato per intrattenere un pubblico di esperti ma anche di amatori di quello che è, per molti, il prezioso nettare degli dei.