30 Agosto
Incontri
Spazio Incontri Mole Vanvitelliana
ore 17.30

Tabù
Incontro con Joumana Haddad

Una delle voci più importanti della poesia mediorientale, la libanese Joumana Haddad, sapiente narratrice dell’eros e del rapporto uomo-donna si confronta con il pubblico del festival Adriatico Mediterraneo e presenta il suo ultimo libro Il ritorno di Lillith (L'Asino d'Oro Edizioni).

Al centro dell’incontro il tema della rappresentazione della donna e del corpo femminile nel mondo orientale ed occidentale, i tabù che ancora affliggono le società contemporanee, la mancata parità tra l’uomo e la donna.
In un confronto tra due paesi l’Italia ed il Libano che si somigliano più di quanto si possa immaginare.

Poetessa raffinata, Joumana Haddad è la direttrice di Jasad, l'unica rivista in lingua araba dedicata alla rappresentazione artistica del corpo femminile.

Conduce l’incontro Rachele Borghi - Università Cà Foscari di Venezia.

Joumana Haddad Poetessa, traduttrice e giornalista libanese nasce a Beirut nel 1970. E’ responsabile delle pagine culturali del quotidiano libanese An Nahar e caporedattrice di Jasad, una rivista in lingua araba specializzata nelle arti e la letteratura del corpo.
Ha pubblicato varie raccolte di poesia ed i suoi libri sono stati tradotti in molti paesi del mondo.
Membro del comitato del libro e della lettura presso il ministero della cultura libanese, ha ottenuto il premio del giornalismo arabo nel 2006.
Nel 2009, è stata co-autrice e interprete di un film della regista libanese Jocelyne Saab (Che succede?) ed ha partecipato ad un documentario del regista Nasri Hajjaj sul poeta palestinese Mahmoud Darwish.
Nel Novembre 2009, ha vinto il Premio Internazionale Nord Sud della fondazione Pescarabruzzo per la sezione poesia e nel febbraio 2010 il Premio Metropolis per la letteratura araba a Montreal.