28 Agosto
Mostre
Mole Vanvitelliana
INAUGURAZIONE ore 20.00
Tra miseria e splendore
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28 agosto | 5 settembre 2010
Esperienze dal workshop nel campo Rom di Tirana condotto da Giovanni Marrozzini.
La Comunità internazionale di Capodarco è presente in Albania dal 1996, quando fu chiamata a gestire il primo centro per disabili. Il fotografo Giovanni Marrozzini ha offerto in varie occasioni la sua collaborazione per documentare l’opera svolta in favore dei soggetti più svantaggiati. Nel 2009 ha coordinato gli interventi fotografici per la realizzazione del volume “Lule” sull'attività del centro socio-educativo Primavera di Tirana. Nell’agosto dello stesso anno ha organizzato due workshop presso il campo nomadi di Tirana.
Le comunità Rom sono una presenza costante alla periferia delle grandi città. A Tirana l’accampamento si
trova vicino alla stazione centrale della capitale, stretto fra i grandi cantieri della nuova espansione
urbanistica e una vasta discarica, la pattumiera della città.
Gli zingari vivono in baracche provvisorie di legno e cartone. Alcune famiglie, fedeli alla tradizione, si
fermano per brevi periodi per poi ripartire: un nuovo viaggio, altre destinazioni. La loro è un’economia di
sopravvivenza, ai margini di una città in rapida espansione. La grande discarica è la loro fonte principale di
reddito. Selezionano la plastica, i metalli e ogni altro materiale di recupero, mettendo in atto un’opera di
riciclo virtuoso, sconosciuto ai cittadini residenti.
Al mattino di buon’ora, donne e bambini vanno in città a elemosinare. Ai semafori o lungo le vie del centro,
sporchi e stracciati per muovere i cittadini a compassione, i bambini, anche molto piccoli, imparano così le
rigide regole dell’esistenza, umiliati e percossi se non portano a casa abbastanza soldi. Quando però sono
tra di loro al campo, ecco che ritrovano nel gioco la vivacità e la gioia di un’infanzia altrimenti perduta.
Lo sforzo di Marrozzini si è concentrato soprattutto nell’evidenziare la particolare visione di ciascuno.
A ognuno dei partecipanti ha chiesto un approccio e una chiave di interpretazione della realtà quanto più
personale e originale, adoperandosi in lunghe discussioni, fino a tarda notte, per mettere in luce le
differenti sensibilità dei fotografi.
I risultati di questa singolare esperienza sono ora presentati ai visitatori di questa mostra.
Fotografie di Rosella Centanni, G.Luca Colagrossi, Francesca Degli Angeli, M.Teresa Dell’Aquila, A.Maria Di Sebastiano, Eleonora Donno, Orjalda Fili, Davide Grossi, Giulia Magnani, Gisella Molino, Sara Munari, Carlo Reviglio, G.Carlo Rupolo, Elvin Shytaj.
A cura di Rosella Centanni.
Si ringrazia FIAF Torino.
Per tutta la durata dell’Adriatico Mediterraneo Festival
dal 28/08/2010 al 5/09/2010 | orario 17.00 - 24.00